Le bugie contro Cina, Russia e Trump provengono dagli stessi ambienti britannici che hanno provocato la crisi

Fonte: http://movisol.org/le-bugie-contro-cina-russia-e-trump-provengono-dagli-stessi-ambienti-britannici-che-hanno-provocato-la-crisi/

Con tutto il successo che la Cina ha avuto nell’innalzare i livelli di vita della sua popolazione negli ultimi quarant’anni, come mai viene sottoposta a una campagna di “maliziose falsità” (in Affari esteri, nel documentario ARTE e nei media in generale), in particolare perché sta aiutando le altre nazioni a ottenere risultati simili, con la sua iniziativa Belt-and Road? Perché i costanti attacchi a Putin e in Russia? E perché l’escalation di Mueller contro Trump, visto che non è riuscito a provare nessuna “collusione”, come sosteneva il Russiagate?

Nella videoconferenza del 20 dicembre, Helga Zepp LaRouche invita gli spettatori a studiare le opere dei grandi filosofi, tra cui Platone, Cusano, Leibniz, Schiller, Einstein e di suo marito Lyndon LaRouche, per sviluppare la propria capacità di giudizio, in modo di poter rispondere a queste domande da soli. Mentre al Parlamento inglese non piace la prospettiva della fine del “rapporto speciale” tra Gran Bretagna e Stati Uniti, Trump ha compiuto due passi in avanti importanti contro il vecchio paradigma, accettando di collaborare con il Messico in progetti di sviluppo economico in America centrale e annunciando la fine dell’ intervento militare in Siria.

Nostradamus: profezie per il 2019

Fonte: https://www.nibiru2012.it/nostradamus-profezie-per-il-2019/

 

Profezie Nostradamus 2019

Eccoci al consueto appuntamento annuale con le profezie di Nostradamus. Cosa ha in serbo per noi il veggente più famoso di tutti i tempi per il 2019? Solo iettature, come sempre.

Chi è Nostradamus? Fonte Wikipedia: Nostradamus, pseudonimo di Michel de Nostredame, alle volte Notre Dame in francese o Miquèl de Nostradama in occitano, raramente Michele di Nostradama in italiano seicentesco (Saint-Rémy-de-Provence, 14 o 21 dicembre 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566), è stato un astrologo, scrittore, farmacista e speziale francese.

È considerato da molti, assieme a san Malachia, come uno tra i più famosi e importanti scrittori di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di cento, nel libro Centuries et prophéties (1555).

I sostenitori dell’attendibilità di queste profezie attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler e gli attentati dell’11 settembre 2001. Nessuno ha tuttavia mai dimostrato di poter ricavare dalle quartine di Nostradamus dati attendibili per la previsione del futuro.

Si rileva infatti che queste predizioni altro non sono che esempi di chiaroveggenza retroattiva. In altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere o interpretare in esse ciò che meglio crede. «Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Infatti le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie si è clamorosamente sbagliato: in una prevedeva nel 1792 il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa che non c’è mai stata, in un’altra la totale distruzione della specie umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999».

Detto questo tiriamoci su il morale per questo 2019 alle porte! Cosa ci riserverà?

Inondazioni! Le quartine di Nostradamus annunciano che alcuni stati europei dovranno affrontare imponenti inondazioni durante l’anno. I paesi che subiranno i maggiori danni: Italia, Ungheria, Gran Bretagna e Repubblica Ceca.

L’estremismo religioso porterà altre migrazioni di massa dal medio-oriente ed intensificherà il chaos negli stati europei e statunitensi. Anche gli attentati di matrice terroristica aumenteranno.

“Da un luogo di carestia
verrà il sollievo
L’occhio del mare, come un cane avaro
A chi darà olio e l’altro grano”.

I cambiamenti climatici colpiranno il pianeta terra e i leader politici cercheranno di ridurre l’emissione di inquinanti atmosferici.
Nella quartina si legge “vedremo le acque sorgere e la terra collasserà sotto di loro”. Il riscaldamento globale causerà un gran numero di guerre.

La Chiesa in grande affanno e la morte del Papa:  due potenze innescheranno la terza Guerra Mondiale che durerà 27 anni. La Terza Guerra Mondiale inizierà dopo la morte dell’ultimo Papa (il successore di Papa Benedetto XVI) che verrà assassinato dall’anticristo.

“Il monte Aventino brucerà nella notte:
il cielo si oscurerà nelle Fiandre:
quando il monarca inseguirà suo nipote, i
membri della Chiesa causeranno scandali”.

Il testo sopra citata, può riferirsi sia a Sant’Aventino, protettore delle persone che soffrono di disturbi mentali, che ad Aventino uno dei sette colli di Roma. Il 23 luglio 2019 ci sarà l’eclisse solare totale, potrebbe essere questo l’inizio dei problemi per la Chiesa cattolica. Proprio con l’assassinio del Papa il caos prenderà potere in tutto il pianeta.

Il BIG ONE: Un terremoto catastrofico definito il ”grande terremoto” colpirà la zona tra California (USA) e Vancouver (Canada).
Il terremoto potrebbe avere una magnitudine tra 8,7 a 9,2 gradi. “Il grande terremoto” interesserà diverse zone di Seattle, Tacoma, Portland, Eugene, Salem, e anche Olympia capitale di Washington con oltre 7.000.000 di abitanti.

L’essere umano sarà capace di comunicare con gli animali, questa è la settima predizione di Nostradamus. La predizione dice “I maiali diventeranno fratelli per l’uomo”. Il suo significato potrebbe avere due chiavi di lettura, una la comunicazione tra essere umano e animale grazie a nuove tecnologie, l’altra potrebbe essere interpretata con la fine dell’uccisione degli animali.

Molti progressi saranno fatti nel campo medico, ci saranno nuove scoperte che faranno aumentare l’aspettativa di vita fino a 200 anni.

Motore di ricerca e babelfish nella predizione che dice:

“Dopo l’invenzione di un nuovo motore, il mondo diventerà com’era prima della creazione della Torre di Babele.”

Un nuovo affresco di Leda e Zeus a Pompei

Fonte: https://ilfattostorico.com/2018/11/19/un-nuovo-affresco-di-leda-e-zeus-a-pompei/ 

MiBAC

ANSA

Nuove scoperte a Pompei: affresco di Leda e il cigno (Cesare Abbate, MiBAC)

Gli scavi nella Regio V a Pompei hanno portato alla luce uno splendido affresco del dio romano Giove, nella forma di cigno, e Leda, la regina di Sparta nella mitologia greca. Il dipinto si trova nella camera da letto di un’antica domus, una lussuosa casa romana. L’affresco stupisce per la qualità e i suoi colori ancora straordinariamente vivaci.

(Cesare Abbate, MiBAC)

Il mito di Leda

La scena piena di sensualità rappresenta il congiungimento tra Zeus-Giove, trasformatosi in cigno, e Leda, moglie di Tindaro re di Sparta. Dal doppio amplesso, prima con Giove e poi con Tindaro, nasceranno, fuoriuscendo da uova, i gemelli Castore e Polluce (i Dioscuri), Elena – futura moglie di Menelao re di Sparta e causa della guerra di Troia – e Clitennestra, poi sposa (e assassina) di Agamennone re di Argo e fratello di Menelao. A Pompei l’episodio di Giove e Leda gode di una certa popolarità, poiché è attestato in varie domus con diverse iconografie. La donna è in genere in piedi, e non seduta come nel nuovo affresco, e in alcuni casi non è raffigurato il momento del congiungimento carnale.

Un ricco proprietario

Nell’ingresso della dimora, l’estate scorsa, era stato scoperto un affresco di Priapo nell’atto di pesarsi il fallo. Peccato che il proprietario di tanta magnificenza non abbia ancora un nome. L’ipotesi più probabile, spiega il direttore del parco archeologico Massimo Osanna, è quella di «un ricco commerciante, forse anche un ex liberto ansioso di elevare il suo status sociale con il riferimento a miti della cultura più alta». Di più non è detto che si riesca a sapere. «La fattura è di altissima qualità», sottolinea Osanna, e il modello di riferimento sembra essere particolarmente colto, la Leda del greco Timòteo, grande scultore del IV secolo a.C.

Lavori di sicurezza

L’affresco è stato scoperto venerdì durante i lavori di stabilizzazione e riprofilamento dei fronti di scavo, in un cubicolo (stanza da letto) di una casa lungo via del Vesuvio. Per esigenze di sicurezza, gli altri ambienti di questa ricca dimora non potranno purtroppo essere scavati. Tanto che per mettere in salvo e proteggere i due splendidi affreschi, dice Osanna, «si valuterà con i tecnici e con la direzione generale l’ipotesi di rimuoverli e di spostarli in un luogo dove potranno essere salvaguardati ed esposti al pubblico».

(Cesare Abbate, MiBAC)

(Cesare Abbate, MiBAC)

(Cesare Abbate, MiBAC)

(Cesare Abbate, MiBAC)

 

Perchè non abbiamo i peli sui palmi delle mani e sulle piante dei piedi? Il motivo potrebbe farti… svoltare!

Fonte: https://www.greenme.it/vivere/salute-e-benessere/29638-palmi-senza-peli-perche

Vi siete mai chiesti perché i palmi delle vostre mani siano completamente prive di peli?

Palmi delle mani, unica parte glabra del nostro corpo, insieme alle piante dei piedi. Ma perché in alcune zone ci sono i peli e in altre no? La risposta potrebbe trovarsi a livello biologico in un inibitore che blocca la crescita di peli e capelli. E che potrebbe aprire nuove porte nelle cure per la calvizie e nella guarigione delle ferite.

Insomma, il perché gli umani abbiano i peli sulle braccia e sulle gambe, ma non sul palmo delle mani e sulle piante dei piedi pare essere una questione fondamentale nell’evoluzione umana che i ricercatori della Perelman School of Medicine dell’Università della Pennsylvania hanno riportato in evidenza.

Secondo il loro studio, esisterebbe in natura un inibitore secreto nello sviluppo della cute glabra che blocca una via di segnalazione, nota come Wnt, che controlla la crescita dei capelli.

Sappiamo che la segnalazione WNT è fondamentale per lo sviluppo dei follicoli piliferi, bloccandola provoca la pelle glabra e accenderla provoca la formazione di più peli”, spiega l’autrice dello studio Sarah E. Millar. In questo studio, abbiamo dimostrato che la pelle delle regioni senza pelo produce naturalmente un inibitore che impedisce al WNT di svolgere il suo lavoro”.

Questo inibitore naturale è il Dickkopf 2 (DKK2) – una proteina che si trova in specifici tessuti embrionali dove svolge una varietà di ruoli. Tramite alcuni test, i ricercatori hanno scoperto che il DKK2 era altamente espresso sulla pelle plantare e che, una volta rimosso, i pelli ricominciavano a crescere nelle zone della pelle che ne erano normalmente prive.

Alcuni mammiferi, come conigli e orsi polari, sviluppano naturalmente i capelli nella loro pelle plantare. Il gruppo di ricerca di Millar ha scoperto che l’inibitore DKK2 non è espresso ad alti livelli nella cute plantare di coniglio, per esempio, spiegando perché i peli possono svilupparsi lì. Questi risultati suggeriscono che la produzione di DKK2 in specifiche regioni cutanee si sarebbe alterata durante l’evoluzione per consentire la formazione di diversi modelli di pelle glabra o pelosa in base alle esigenze dell’animale.

I follicoli piliferi si sviluppano durante la vita fetale, ma la loro produzione si ferma dopo la nascita. Di conseguenza, i follicoli piliferi non riescono a ricrescere dopo gravi ustioni o ferite estese e profonde nella pelle. Millar e il suo team stanno ora studiando se inibitori WNT secreti sopprimono lo sviluppo del follicolo pilifero in questi casi.

Mentre alcune regioni del corpo umano sono naturalmente glabre, altre diventano così dovute a una varietà di malattie. Secondo l’American Academy of Dermatology, oltre 80 milioni di persone in America hanno l’alopecia androgenetica, detta anche calvizie maschile o femminile. Gli studi di associazione su tutto il genoma hanno identificato DKK2 come possibile gene candidato associato a questa condizione, suggerendolo come potenziale bersaglio terapeutico.

Speriamo che queste linee di indagine rivelino nuovi modi per migliorare la guarigione delle ferite e la crescita dei capelli, e contiamo di continuare a perseguire questi obiettivi andando avanti”, concludono gli studiosi.