Lo sciopero generale in Belgio

Fonte: http://www.iljournal.it/2012/lo-sciopero-generale-in-belgio/303090

Per la prima volta dal 1993, in Belgio è stato organizzato uno sciopero generale. I principali sindacati del Paese sono in agitazione contro le misure di austerita’ adottate dal governo del premier socialista, Elio di Rupo.

Quando questa mattina i capi di stato e di governo si sono arrivati a Bruxelles per tentare di trovare un accordo politico sul Patto di bilancio e sulle misure da prendere per rilanciare la crescita, hanno trovato una città completamente bloccata. Scuole chiuse, fermi i mezzi pubblici, compresa la metropolitana, niente treni e edicole senza giornali. Da ieri sera sono bloccati i collegamenti ferroviari dell’alta velocità, non sono assicurate dunque neanche le tratte internazionali. Situazione meno critica negli aeroporti dove si registrano comunque diversi ritardi alcune cancellazioni. Per assicurare l’arrivo a Bruxelles dei capi di Stato e di governo dell’Ue, e’ stato attivato l’aeroporto militare di Beauvechain, situato a 40 km da Bruxelles.

Il piano di austerità
Il Belgio da tempo soffriva una situazione di conti pubblici non proprio in ordine ma per quasi un anno e mezzo, 540 giorni, è rimasto senza un Governo per la situazione di stallo che si è creata con le elezioni di giugno 2010. Un accordo è stato trovato soltanto il 6 dicembre scorso e il socialista, Elio di Rupo è riuscito a formare un nuovo esecutivo. Tra i primi provvedimenti di Rupo ha dovuto promuovere norme per riportare il deficit al di sotto del 3%. Una manovra da 11 miliardi di euro per il 2012 che prevede anche l’innalzamento dell’età pensionabile.

Da qui la protesta dei sindacati che hanno deciso di bloccare tutto per 24 ore “Abbiamo paura perché non sarà l’ultimo piano di austerità – spiega Said Ben Ali, leader del sindacato socialista Fgtb nella fabbrica Audi – Sappiamo di altri piani in arrivo. È per questo che siamo qui. Stanno puntando alle pensioni, ai benefici per il pensionamento anticipato, ai sussidi di disoccupazione e agli straordinari”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *