Il figlio del detestato leader nazista suscita indignazione annunciando di voler restaurare il castello dove governò“ il macellaio di Praga

Scritto da: Allan Hall
Fonte: http://www.dailymail.co.uk
Traduzione per la patatina fritta: Anna Nicoletti e Francesco Fontana

I giornali hanno riportato duri editoriali criticando la sua “mancanza di sensibilità” nel voler restaurare un luogo “dal quale furono dati ordini per la morte di migliaia di individui”.
Heider Heydrich, oggi settantaseienne, ha fatto un’offerta al municipio di Panenske Brezany al fine di “trovare finanziamenti” per la ricostruzione del castello dove anch’egli visse.Dopo il funerale del padre a Berlino – il più solenne nel suo genere nella Germania nazista – egli e sua madre continuarono a vivere nel castello finchè l’avvicinarsi delle truppe dell’Armata Rossa non li costrinse a ritornare in Germania nel 1945, dove egli vive attualmente.
Libor Holik, sindaco di Panenske Brezany ha dichiarato: “Ho avuto modo di parlare con Heider Heydrich al fine di riportare il castello alla sua forma originale. Si è  offerto di aiutare a reperire fondi, ad esempio tramite l’Unione Europea”. E aggiunge: “Dobbiamo distinguere il figlio dal padre”. Il figlio aveva solamente dieci anni quando lasciò Panenske Brezany, alla fine della seconda guerra mondiale, perciò non sapeva cosa fosse la guerra realmente”. Ma molti credono che l’essere in qualche modo coinvolti in una situazione che riconduca a Heydrich possa infangare la memoria di decine di migliaia di Cechi e Slovacchi che morirono sotto l’occupazione Nazista.

Fu dal castello che Heydrich, il quale presiedette nel 1941 la Conferenza di Wannsee a Berlino che siglò il programma Olocausto, macchinò retate delle SS contro gli oppositori.

Colpito e ferito dall’esplosione di una bomba a mano, morì otto giorni più tardi a causa dell’intossicazione ematica causata dai frammenti metallici conficcati nel suo corpo. La vendetta che Hitler inflisse ai Cechi fu terribile.

Un intero villaggio, Lidice, dove si presumeva erroneamente che i comandi avessero ricevuto appoggio, fu decimato.

Tutti gli uomini furono fucilati e le donne ed i bambini deportati nei campi di concentramento. L’intero villaggio fu raso al suolo. Ma il direttore del Lidice memorial, Milous Carvencl, non è contrario al restauro del castello.

Ha dichiarato: “Non ho problemi. La vedo come una forma di compensazione, un’apologia per i crimini ai quali suo padre doveva rispondere”.

Heydrich fu a capo controspioneaggio delle SS, la SD, ed ha diretto la Gestapo ed unito la polizia tedesca sotto il controllo del suo mentore, Heinrich Himmler.
Nel 1941 divenne “protettore” della “Boemia” e della “Moravia”, la parte della Cecoslovacchia incorporata nel Terzo Reich. Impostò un regime brutale , giustiziando ed arrestando migliaia di persone ed inviandone molte al campo di concentramento di Mauthausen-Gusen.
Heydrich. Fu assassinato nel 1942 da un commando Ceco addestrato in Gran Bretagna mentre si dirigeva a Praga.
Per tutta risposta, Hitler autorizzò la distruzione delle città di Lidice e Lezaky, l’uccisione di tutti gli uomini e la deportazione di donne e bambini nei campi di concentramento.
Heydrich giocò un ruolo fondamentale nell’Olocausto. Presiedette nel 1941 la Conferenza di Wannsee a Berlino, che ufficializzò l’offensiva contro gli Ebrei

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *