H.P. LOVECRAFT: LO SCRITTORE DELL’ORRORE…

Scritto da: Roberto Cegalin e Paola Caretta
Fonte: La patatina fritta

Intorno alla celebre figura dello scrittore horror statunitense, circolano  molte ipotesi  relative ai mostri descritti nei suoi famosi racconti.
A tale riguardo, sembra che una creatura abbia ispirato la sua fantasia: l’uomo coccodrillo abitante nell’area presso il Delta del fiume Po’…
Questo essere risulta uno dei mostri più spaventosi all’interno dei suoi racconti. Sembra che Lovecraft abbia trovato per caso in una bancarella un diario che raccontava di uomini ed anfibi e, in particolar modo, di un antico culto segreto che da migliaia di anni esisterebbe tra i canneti del Delta.

Proprio a tale proposito, lo scrittore avrebbe compiuto un misterioso viaggio a Loreo, nel 1926…
A ben guardare hanno preso corpo da decenni in varie zone paludose dove il Po’ incontra il mare Adriatico, varie leggende che raccontano l’esistenza antichissima di uomini-rettile dalla forma umana che vivrebbero nelle acque torbide .
Queste misteriose creature sarebbero dotati di mani e piedi palmati, muso allungato, grandi unghie e pelle squamosa.

Esistono anche testimonianze che ne hanno tracciato delle raffigurazioni. Viene descritto come un essere sfuggevole ma dall’aspetto terrificante.
Leggende, miti, chiacchiere da osteria fatte davanti ad un buon bicchiere di vino, magari in una delle tante notti nebbiose invernali… mah..
Molti giurano che la loro presenza sia certa e che si tratterebbe di esseri ancestrali che abitano da tempi remoti la nostra terra o, addirittura, di creature colonizzatrici provenienti da altri pianeti …Comunque la si voglia pensare, sta il fatto che questi racconti hanno dato corpo alla fantasia e alla creatività ad un romanziere del calibro di Lovecraft, lasciandoci degli scritti che hanno fatto la storia del suo genere.