230 miliardi per i prossimi 12 anni a sostegno delle Forze Armate italiane

Scritto da: Davide Pelanda
Fonte:http://www.articolotre.com/

Si tratta di un provvedimento che non riduce ma aumenta la spesa pubblica, taglia il personale e le caserme per comprare nuovi armamenti; autorizza il Ministero della Difesa a vendere armi italiane nel mondo; stabilisce che in caso di calamità naturali gli interventi di soccorso dell’esercito dovranno essere pagati da chi li richiede; impegna non meno di 230 miliardi per i prossimi 12 anni a sostegno delle FFAAe le trasforma in uno strumento da guerre ad alta intensità».

Questo provvedimento legislativo viene preso «mentre s’impongono agli italiani tanti sacrifici – ricorda sempre Lotti – mentre si taglia la spesa pubblica e la spesa sociale» ed «il ministro della Difesa si oppone a qualsiasi taglio di bilancio e alla realizzazione di una seria riforma delle FFAA» una serie di importanti sottoscrittori dell’Appello “Pensiamoci bene!” (tra cui Libera, Acli, Cgil, Arci, Articolo 21, Cipsi, Focsiv, Pax Christi, Lettera 22, Unione degli Universitari, Unione degli Studenti, Rete della conoscenza, Link Coordinamento Universitario, Beati Costruttori di Pace, Emmaus Italia, Lega per i diritti e la Liberazione dei Popoli, Centro per la Pace Forlì-Cesena, Solidarietà internazionale, Associazione “Voglio Vivere”, Movimento Federalista Europeo, Movimento Europeo, Terra del Fuoco) chiedono al Parlamento «di non approvare questa legge delega e di avviare una seria riforma dello strumento militare rendendolo compatibile con le possibilità economiche del Paese e coerente con una nuova idea di sicurezza e una nuova visione del ruolo dell’Italia in Europa e nel mondo». Chi volesse aderire può mandare una mail a tavola@perlapace.it.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *