L’Euro non ha finito di far danni, è solo in pausa

Scritto da: Roger Bootle
Fonte: The Telegraph
   Traduzione: http://www.oltrelacoltre.com/

 

Potrà essere l’Italia, la Spagna, il Portogallo o la Grecia, ma tra poco uno di questi paesi  riaccenderà i timori sulla sopravvivenza dell’euro.

Raramente un tale malumore è stato così ampiamente condiviso. Dopo la Dichiarazione d’autunno della scorsa settimana, è come se una nuvola nera fosse calata sul paese. Per molti, l’unico raggio di luce sembra essere il fatto che la crisi dell’euro pare finita. Di conseguenza, da qui in avanti c’è la speranza di una miglior crescita per l’Europa.

Questo punto di vista è fuorviante – sotto due aspetti.  In primo luogo, questa  particolare specie di animale non è morto, ma semplicemente sta dormendo. Il riemergere di un’ instabilità politica in Italia mette in evidenza uno dei principali punti deboli della zona euro, mentre l’economia dell’intera zona è un disastro, un po’ ovunque. Non so se sarà l’Italia, la Spagna, il Portogallo o la Grecia, ma sono sicuro che uno di questi paesi riaccenderà tra breve i timori sulla sopravvivenza dell’euro.

In secondo luogo, ma più importante, l’idea che la sopravvivenza dell’eurozona sia un motivo di ottimismo è, credo, profondamente sbagliata. L’euro è parte del problema, non la soluzione.

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