Scusa cara, ma ho ‘mal di testa’

Fonte: www.italiasalute.it/benessere/sessualita.asp?ID=11568

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Una volta erano le donne che anticipando la richiesta sessuale maschile si scusavano per un ‘forte mal di testa’, ma ora a farne le spese sono proprio gli uomini e ci si accorge che il mal di testa associato con l’attività sessuale non è certamente uno scherzo. Conosciuta già dai tempi di Ippocrate, tuttavia, questa tipologia ha iniziato a essere scientificamente considerata negli anni ‘70.
Viene definita con molti nomi: cefalea benigna sessuale (BSH), cefalea coitale benigna, cefalea coitale, orgasmica cefalea, mal di testa primaria associata ad attività sessuale (PHSA), mal di testa durante il coito ‘rombo di tuono’, cefalea a rombo di tuono primaria (PTH) , mal di testa orgasmica (OH) e mal di testa preorgasmic.
E’ una cefalea associata ad attività sessuale di origine benigna sì, ma con effetti traumatizzanti per chi ne viene colpito.
Secondo il British Journal of  Medical Practitioners, la condizione colpisce una persona su 100. Tuttavia, i ricercatori ritengono che sia più diffusa di quanto si sappia perché i pazienti, per imbarazzo, non ne parlano con il proprio medico.
Questo tipo di mal di testa si presenta come un dolore lancinante che parte dalla base del cranio e si spinge fin dietro gli occhi ed è più probabile che chi ne venga colpito soffra già di emicranie.

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