Allevare galline ovaiole: qual è l’alimentazione migliore?

Scritto da: Nicoletta
Fonte: http://www.soloecologia.it/

alimentazione-gallineAllevare galline (ed eventualmente anche anatre) per l’autoproduzione di uova è una pratica sempre più diffusa. Ne abbiamo già parlato varie volte sul nostro blog. Oggi vogliamo concentrarci su chiarimenti riguardo all’alimentazione da preferire, in modo che sia rispettosa delle loro esigenze e del loro benessere, più che del nostro tornaconto. Come tutti gli esseri viventi hanno bisogno di molta acqua, vitamine, carboidrati (sotto forma di cereali) e proteine. Per quanto riguarda i cereali (come mais, grano), è importante ricordare che non bisogna spargere i semi per terra perché, per via della conformazione del becco arrotondato all’estremità, le galline faranno fatica a prenderli: occorre procurare delle mangiatoie in cui si crei un certo spessore del mangime.

Parlando di proteine, la fonte migliore è costituita dagli insetti e dai lombrichi – se il luogo di allevamento è tra il verde. Conviene comunque integrare con un mangime per pulcini: la dose sufficiente è di 40 grammi quotidiani per ogni animale del pollaio e il momento migliore per offrirlo è il tardo pomeriggio, poiché durante la mattinata le galline vanno spontaneamente in cerca di proteine. Riempire la mangiatoia la mattina le renderebbe sazie e “pigre” nella ricerca di insetti e di altro cibo buono che si può trovare nell’ambiente.

A seconda del mondo in cui il pollame viene alimentato può cambiare il colore del tuorlo: negli allevamenti vengono addirittura aggiunti ai mangimi dei coloranti artificiali, ma è sufficiente alimentare le galline con verdure verdi o erba per ottenere un colore di un arancione naturalmente intenso. A questo proposito, ricordiamo che anche le verdure non devono essere lasciate per terra perché nel razzolare gli animali le copriranno di feci, con conseguente rischio di contrarre malattie parassitarie. L’ideale è inserire le foglie di insalata o simili in un sacchetto a retina simile a quelle per contenere limoni o arance: la quantità fornita deve essere tale da venire consumata entro la giornata. Se restano dei residui, meglio rimuoverli per evitare la formazione di muffe.

Mentre vitamine, proteine e carboidrati possono essere immagazzinati, l’acqua è una necessità quotidiana: le galline devono poter bere sempre acqua fresca. Evitare quindi di lasciare ghiacciare l’acqua d’inverno e scaldarsi troppo d’estate. Tenere presente che l’animale mangia la metà di quello che beve: perciò se non beve non mangerà neppure e tenderà ad ammalarsi.

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