Pasqua: festa Pagana o Cristiana?

 

Fonte: http://aliceoltrelospecchio.blogspot.it/2010/04/pasqua-festa-pagana-o-cristiana.html

uova_di_pasqua[a sinistra tipiche uova di pasqua di cioccolata: antica reminiscenza di arcaiche tradizioni simboleggianti la rinascita della Natura e l’Uovo Cosmico]
Visto che il discorso sulle influenze pagane che si sono unite nei secoli al Cristianesimo sarebbe immenso, cercherò di concentrarmi solo su simboli e rituali precristiani presenti nella tradizione pasquale, evitando anche di andare a impelagarmi in scivolose questioni come l’esistenza storica di Gesù Cristo (in questo articolo per semplicità appoggerò l’ipotesi che per adesso mi sembra più plausibile: cioè quella di un’esistenza storica della figura del Cristo che è stata poi sia mitizzata che meticciata con influssi provenienti da svariate altre religioni e con modifiche arbitrarie decise dai vertici ecclesiastici nel corso dei secoli).
Premetto che talvolta userò per semplicità il termine “pagano” per riferirmi genericamente ai culti precristiani, anche se tale termine non mi è mai piaciuto visto che ha connotazioni negative dovute al fatto che fu coniato dai cristiani per definire tutte le religioni secondo loro errate e malefiche, cioè tutte le religioni non cristiane.
Quini quando si parla di paganesimo in senso storico (poi che in epoca odierna molti New Ages, Satanisti, neo-finto-druidi, neo-finto-streghe ecc si definiscano “pagani” è secondo me un aberrazione oltre che un errore grossolano di termini) si fa un calderone di culti estremamente variegati fra cui ad es culti sciamanici di vario tipo, culti animisti, riti misterici di vario tipo, religioni organizzate come quella egizia, quella greco-romana, quella babilonese ecc…
Gran parte delle festività dei riti e dei simboli cristiani sono stati presi a prestito dal paganesimo, semplicemente perchè quando una religione si espande e diventa religione di stato assorbe le influenze culturali e teologiche precedenti anche al fine di essere resa più accettabile per la popolazione.
La corruzione del cristianesimo primitivo avvenne soprattutto ad opera del Concilio di Costantino, che la dichiarò religione di stato dellì Impero Romano, ma moillti tratti appartenenti al Mitraismo, ai riti misterici egizi e greci ecc penetrarono probabilmente ancor prima e in particolare sembra che fu l’apostolo Paolo (ammesso che i vangeli “canonici” siano realmente stati scritti tutti dai veri apostoli e ammesso che gli apostoli siano esistiti nel modo in cui ci vengono descritti) a inserire nel Cristianesimo elementi del culto di Mitra.
Altre manipolazioni furono poi aggiunte ad ogni Concilio e ad ogni traduzione della Bibbia; per non parlare della diatriba presente soprattutto nei primi II-V secolo d.C. che vede un confronto diretto fra Gnostici e Cristiani in cui entrambe le fazioni si dichiarano le vere depositarie dell’autentica parola del Cristo e dichiarano l’avversario un culto Satanico (c’è da dire che lo Gnosticismo NON è un culto unitario ma un insieme estremamente variegato e cangiante di culti che vanno da posizioni moderate fino a posizioni estreme e inquietanti come gli Gnostici Luciferini Antinomisti; inoltre non tutti gli Gnostici sono dualisti e non tutti sono cristiani: forse l’unico dato che li accomuna è il considerare il mondo materiale assolutamente corrotto e da distruggere più che da salvare-migliorare. Personalmente nella diatriba fra Gnostici e Cristiani io penso che nessuna delle sue fazioni riporti gli insegnamenti del Cristianesimo Originale se non in minima parte).
Quindi ciò che adesso chiamiamo Cristianesimo è un qualcosa di molto molto distante da ciò che doveva essere originariamente 
Tornando alla Pasqua essa è per i Cristiani la festa della Resurrezione del Cristo, Crocifisso per lavare i peccati del Mondo e poi Risorto.
Riguardo alla data è interessante notare che essa si svolge sempre durante la domenica del primo plenilunio dopo l’Equinozio di Primavera. Gli Equinozi si hanno in primavera e in autunno il 21 del mese, e rappresentano i 2 giorni dell’anno in cui le ore di buio equivalgono esattamente alle ore di luce; sempre il 21 del mese ma in inverno ed estate abbiamo i solstizi: durante il solstizio d’inverno le religioni precristiane celebravano la vittoria della luce sule tenebre per via dell’allungarsi delle giornate (per questo ad es la festa romana del Sol Invictus era il 25 dicembre e per questo Mitra, simbolo del Sole, si dice che fosse nato lo stesso giorno..e per questo i Cristiani hanno arbitrariamente fissato la Nascita del Cristo il 25 dicembre nonostante nella Bibbia non ci sia menzione di questa data).
Con l’avvento dell’agricoltura per l’uomo fu di vitale importanza misurare lo scandire delle stagioni al fine di piantare le sementi nel periodo migliore: da qui naquero i culti che festeggiano Equinozi e Solstizi, e i misteri che venerano il ciclico risvegliarsi della Madre Terra (gran parte dei culti precristiani di popolazioni agricole associano le festività di rinascita primaverile della natura al concetto di Madre Terra o di una dea che ne fa le veci); per questo ad esempio i misteri Eleusini e quelli in onore di Demetra (ma gli esempi sono molto più numerosi e presenti in gran parte delle società agricole del passato) festeggiavano la metafora della Morte e Rinascita Iniziatica con il simbolo della spiga di grano: la spiga compie il suo ciclo vitale in estate per poi morire e il chicco di grano sotterrato nel grembo della Terra rinasce a primavera, Morte e Rinascita della natura insomma, quella stessa natura che in inverno pareva morta sotto la neve e a primavera rifiorisce rigogliosa ogni anno…
Da qui quale miglior giorno per festeggiare la Morte e Rinascita del Cristo?
Difatti appare evidente che la Crocifissione del Cristo con successiva Rinascita nel quale egli purifica NON se stesso (come faceva l’Iniziato agli antichi misteri pagani nei riti di Morte e Rinascita) ma il Mondo è assimilabile a livello archetipico-simbolico-esoterico alla morte e rinascita della Madre Terra e alla Morte e Rinascita dell’Iniziato agli antichi Misteri (ad es Eleusino o di Demetra ecc). Ciononostante c’è una nota nuova data dalla peculiarità della storia secondo la quale la morte e resurrezione di un uomo monda gli altri uomini dai peccati (concetto di peccato originale), mentre nelle antiche tradizioni si parlava genericamente o di Morte e Rinascita ciclica-annuale della Natura o, seguendone la metafora, di Morte e Rinascita Iniziativca di un singolo che moriva solo metaforicamente (anche se alcuni dei rituali dei riti misterici prevedevano tecniche capaci di provocare esperienze psichedeliche, esperienze estatiche, NDE, OBE ecc) per poi rinascere metaforicamente con una nuova profonda intuizione sulla vita propria e del cosmo (gli iniziati ai Misteri Eleusini, che probabilmente usavano prodotti derivati della segale cornuta dall’effetto psichedelico simile al moderno LSD, dichiaravano che dopo l’iniziazione non vi era più paura della morte esattamente come in alcune sperimentazioni con LSD su malati terminali di cancro essi dopo l’esperienza sembrano non temere più la morte e sopportare estremamente meglio la sofferenza anche dopo la fine dell’effetto del farmaco); è interessante rilevare che nei “Riti di Passaggio” (in cui il soggetto passa ad es dal ruolo di fanciullo a quello di adulto) e nei “Riti Iniziatici” (in cui il soggetto entra a far parte di un gruppo dotato di particolari conoscenze esoteriche, ruoli e regole) di tutte le culture, sia moderni che antichi, il concetto di Morte e Rinascita metaforica intesa come esperienza più o meno vivida di morte del “vecchio se/Ego” e rinascita di un nuovo se purificato è pressochè costante (esso è presente anche nella moderna Massoneria: nell’Iniziazione al III grado infatti si compie un vero e proprio rito di Morte e Rinascita anche se oramai molto stilizzato).
[a sinistra uova colorate di pasqua, simbolo di rinascita]
Sempre per questo motivo uno dei simboli Pasquali più comuni è l’uovo, primitivamnte di uccello o di gallina, magari decorato e oggi di cioccolata: l’uovo è un naturale simbolo di rinascita, inoltre presso molte culture simboleggia l’Uovo Cosmico che lo fa diventare simbolo di rinascita del mondo, concetto questo adattissimo a simboleggiare la rinascita primaverile di Madre Terra . Dall’uovo all’uovo con pulcino il passo è fin troppo breve.

[a destra un coniglio, altro simbolo di fertilità pasquale]

Riguardo ai conigli ho trovato varie dichiarazioni che li collegano come simboli di fertilità egizi (ancor oggi si usa dire “figliare come conigli” per via della loro incredibile prolificità) o come animali cari a divinità greche, babilonesi o nordiche. Inoltre il Coniglio Pasquale è comunque diventato comune solo in tempi relativamente recenti.

[a sinistra l’agnello, altro simbolo pasquale associato al sacrificio del Cristo]

L’agnello pasquale (che viene mangiato come pranzo tradizionale di Pasqua) invece proviene dalla cultura ebraica che usava sacrificare un agnello o un capretto durante la festa di Passover (che celebra la liberazione degli Ebrei dall’Egitto), e visto che i primi Cristiani erano in gran parte Ebrei convertiti è probabile che abbiano cominciato ad associare l’agnello sacrificale al sacrificio del Cristo “Agnello di Dio“; inoltre secondo la teoria di De Santillana (che ha fatto un lungo lavoro di decifrazione simbolica dei miti antichi delle varie culture secondo schemi comuni) le costellazioni delle varie ere precessionali si riscontrano nei simboli delle religioni di quelle epoche, e il Cristianesimo concluse l’era dell’Ariete (agnello) e cominciò l’era dei Pesci, per questo nei vangeli ci sarebbero numerosi riferimenti sia all’essere Buoni Pastori di anime/pecore/fedeli che ai pescatori di anime/pesci, e per questo il primitivo simbolo del Cristianesimo non era la Croce ma la Vescica Piscis.

[in basso a destra la “Vescica Piscis“, anticho simbolo del Cristianesimo]

Riguardo alla Croce non mi dilungherò  più di tanto visto che essa è un simbolo non propriamente pasquale e che una sua analisi richiederebbe come minimo un post a se stante: divenne simbolo del Cristianesimo solo dopo il Concilio di Costantino (325 d.C.) ed in generale si può dire che croci in varie fogge siano fra i simboli più presenti nelle varie religioni visto che archetipicamente ed esotericamente simbolizzano sia un collegamento fra cielo e terra e fra gli opposti che il moto del Sole e il moto precessionale che i punti cardinale ecc, mentre comunemente per i Cristiani simbolizzano la Passione del Cristo Crocifisso [trovo personalmente l’abitudine Cristiana ad usare come proprio simbolo una Croce/strumento di tortura-esecuzione con attaccato il proprio Dio-Messia moribondo, assolutamente assurda e ripugnante da ogni punto di vista ed esotericamente errata o peggio].
Da questo breve excursus si capisce come la Pasqua Cristiana sia in pratica una rivisitazione di antichi culti e simboli precristiani riciclati con un significato cristiano.
Con ciò non voglio offendere i lettori Cristiani ma solo invitarsi a riflettere insieme agli altri sulle origini dei simboli e delle tradizioni e su come esse si muovono lungo la storia, e su come molte tradizioni religiose abbiano poco a che fare con ciò che poteva essere in origine una religione.
I simboli i riti, i miti ecc sono da sempre passati lungo i secoli da una religione all’altra forse anche perchè almeno alcuni di essi sono legati agli archetipi umani; inoltre le religioni sono sempre state manipolate da chi ha potere per assoggettare i popoli; per questo credo che sia impoirtante non fermarsi ai dogmi di un credo o di un altro, ma studiarne la storia, la simbologia e le tradizioni confrontandoli anche con quelli di altre religioni, in modo da discernere gli insegnamenti corretti dai dogmi arbitrari stratificatisi lungo i secoli.
Spero inoltre di non essermi inimicata troppi lettori con questo articolo..

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