Al via la bonifica della Santa Barbara della ‘ndrangheta

Scritto da: GIUSEPPE BALDESSARRO
Fonte: http://www.repubblica.it/

140440479-db64c9e8-e57f-4f37-8c9f-9806ca23f4d4La nave “Laura C” fu silurata nel 1943. Aveva a bordo circa sette tonnellate di tritolo destinate ai militari italiani nelle colonie. Per anni la criminalità calabrese si è rifornita di esplosivo dalle sue stive. Avviate le operazioni di pulizia e cementificazione.

REGGIO CALABRIA – La chiamano la nave della ‘ndrangheta, la Santa Barbara dei clan, l’arsenale dei picciotti calabresi che per anni hanno usato il tritolo che arrivava dalle sue stive per far saltare in aria attività commerciali e nemici. Ora la Laura Cosulich, ribattezzata “Laura C” sta per essere bonificata in maniera definitiva. La Procura e la Prefettura di Reggio Calabria hanno avviato un piano per ripulire parte del suo ventre e cementificare il resto. Nessuno potrà più immergersi, come accaduto in passato, per estrarre il suo carico di esplosivo.

Le operazioni sono partite nei giorni scorsi e sono curate dai sommozzatori della Marina Militare del Comando Subacquei Incursori, che nel giro di alcuni giorni hanno fatto riemergere 121 panetti di tritolo. Saponette da 200 grammi con un buco in mezzo nel quale veniva collocato il detonatore. Esplosivo perfettamente conservato ed efficiente nonostante sia rimasto immerso in mare a 50 metri di profondità per oltre 60 anni.

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