Linee guida per una sana alimentazione

Scritto da: Isabella Dal Pont
Fonte: http://www.naturopataonline.org/alimentazione/cosa-mangiamo/8678-linee-guida-per-una-sana-alimentazione.html

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Linee guida per una sana alimentazione

Linee guida per una sana alimentazione, premessa

Gli alimenti di cui decidiamo di nutrirci vanno a costituire non solo il nostro corpo, ma anche il nostro mondo emotivo, è quindi importante seguire il più possibile le linee guida per una sana alimentazione.

Scegliere un certo cibo, decidere di farlo diventare parte integrante di noi, prepararlo e gustarlo sono tappe fondamentali per allenare quella consapevolezza di sè indispensabile al raggiungimento e mantenimento di un ben-Essere fisico che, inesorabilmente, comporterà un beneficio anche dal punto di vista emotivo.

Suddividere i cibi nelle categorie “proibito” e “ permesso” e nutrirsi solamente in base al “bollino verde”(=cibo permesso),alla lunga potrebbe portare ad un senso di insoddisfazione che, indipendentemente dall’aver raggiunto l’agognato peso forma, non favorirà certo il sorriso e la serenità.

I regimi alimentari suggeriti dal naturopata vogliono essere indicazione, un aiuto per conoscere sapori nuovi e nuove modalità di nutrimento, nonchè uno schema base su cui l’individuo può costruirsi dei suoi propri regimi alimentari, al fine di prendersi cura di sè.

Le combinazioni alimentari salutari nelle linee guida per una sana alimentazione

Le verdure crude vanno consumate all’inizio dei pasti ed è preferibile siano costituite da:

  • verdure di stagione * , che includano un tipo di radice (carota, sedano rapa…) e un tipo di foglia o gambo (lattughe, cicorie, cavoli..).
  • Per il condimento è preferibile utilizzare sale rosa dell’himalaya (ricco di oligoelementi ) o un mix alle erbe, ed alternare l’olio extravergine d’oliva all’olio di riso.

Le verdure crude consumate ad inizio pasto donano all’organismo un bel rifornimento di enzimi, aiutando a sentirsi già in parte sazi (favorendo il minor bisogno di molto cibo durante il pasto); inoltre si sposano bene con ogni tipo di alimento, favorendo la buona digestione sia delle proteine (carne, pesce, leguminose), sia dei carboidrati (cereali), sia dei lipidi.

La frutta è preferibile utilizzarla come spuntino di metà mattina e metà pomeriggio; è sempre preferibile consumare quella di stagione*.

La frutta è ricca d’acqua e di zuccheri (fruttosio) , di pronto utilizzo , che garantiscono una fonte d’energia subito disponibile; affinchè ciò avvenga, va assunta sempre fuori pasto, per evitare che la sua soluzione zuccherina inneschi fermentazioni con i residui del pasto appena terminato.

Linee guida per una sana alimentazione: i cereali e leguminose

  • Si tratta di un’ottima combinazione dal punto di vista nutrizionale, poichè fornisce la gamma completa di amminoacidi essenziali, quindi di proteine nobili, senza apporto di colesterolo.
  • Variare cereali , provando orzo , miglio, farro, con I quali si possono preparare insalate aggiungendo wurstel di pollo, peperoni, olive, ma anche caldi minestroni d’inverno.
  • Alcuni esempi: pasta e lenticchie, riso e piselli, polenta e fagioli, farro e ceci, che possono essere insaporiti con erbe aromatiche per favorirne la digeribilità. Fondamentale, nella preparazione del piatto, è limitare i condimenti.

Cereali e latticini

  • Si tratta di una discreta combinazione   dal punto di vista nutrizionale, a patto che I latticini non vengano sottoposti a calore inteso e prolungato.
  • Limitare il consumo di bevande ai pasti ; è  meglio preferire  acqua fuori pasto, sostituibile con tè verde o tisane (da addolcire con un pò di miele d’acacia  o di tiglio).

Lo schema base delle Linee guida per una sana alimentazione

Colazione: 1 yogurt, qualche galletta di mais/riso, un frutto di stagione
Spuntino: qualche frutto oleoso (noci, mandorle…) un the o una tisana
Pranzo: verdura cruda, cereali (pasta, farro…)
Spuntino: un frutto di stagione, o qualche galletta col miele
Cena: verdura cruda, proteine (ad esempio uova)

Invertire, dopo una settimana, l’ordine, ovverosia:

Colazione: un frutto di stagione, qualche galletta con un pò di miele
Spuntino: 1 yogurt e qualche seme oleoso
Pranzo: verdura cruda, proteine
Spuntino: una tisana e un frutto di stagione
Cena: verdura cruda, cereali

Le verdure cotte, (da cuocere a vapore), possono, a piacere, essere inserite due /tre volte a settimana.
Il the e le tisane vanno assunte LONTANO dai medicinali (almeno due ore); in ogni caso, se si assumono farmaci, è bene chiedere consiglio ad un naturopata esperto, poichè alcuni cibi possono interferirecon l’assorbimento dei principi attivi del farmaco stesso.

  •  * Verdure autunnali ed invernali : barbabietole, broccoli, carciofi, cardi, carote, catalogna, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio, cavolo cinese, cavolo viola(o nero), cavolo verza, cime di rapa, finocchio, indivia belga, indivia riccia, lattuga cappuccio, lattuga da taglio, patate, patate dolci (batate), porri, radicchio, rape,scarola, sedano rapa, topinambur, zucca.
  • *Frutta autunnale ed invernale:arancia, kiwi, uva, alchechengi, cachi, castagne, cedri, polpelmo, mandarini

Un’ultima indicazione sulle linee guida per una sana alimentazione

Annotarsi le emozioni provate gustando i vari cibi, mettendole per iscritto:
offriranno una “mappa di relazione” tra cibo e ciò che per l’individuo rappresenta, permettendo di decidere, con l’allenamento quotidiano, di cosa vuole ci si vuole nutrire e di cosa no.

Nutrirsi è una necessità

di cosa nutrirsi
come nutrirsi
quando nutrirsi
sono scelte e, in quanto tali,
portano all’autonomia ed all’indipendenza.

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