Teoria degli umori in naturopatia e Umorismo

Scritto da: Alessandro Di Coste
Fonte: http://www.naturopataonline.org/medicina-alternativa/naturopatia/952-l-umorismo-e-teoria-degli-umori-in-naturopatia.html

Teoria_degli_umori_naturopatia

La teoria degli umori in naturopatia e Umorismo

Per Umorismo si intende riconoscere il ruolo degli umori (sangue, linfa, liquidi extra e intra-cellulari) nell’organismo e nella genesi della malattia. È un concetto peculiarmente naturopatico, di ispirazione ippocratica, che si può definire nel modo seguente: valutare, apprezzare l’eventuale stato di sovraccarico dei liquidi organici, e quindi (o stato qualitativo e quantitativo che potrà influenzare l’equilibrio o lo squilibrio del soggetto.

In questi umori vengono riversati mucosità, cristalli, cataboliti cellulari, tossici endogeni, veleni intestinali.

La chiave della salute, per i( Naturopata, dipende dal rapporto tra la produzione e (‘eliminazione dei cataboliti.

Il rapporto tra sovraccarico umorale e l’attività degli emuntori può svilupparsi secondo quattro modalità:

  • equilibrio, ossia produzione normale di scarti metabolici e funzionamento degli organi emuntori;
  • grande produzione di scarti e funzionamento regolare degli emuntori, il che evidenzia una buona capacità vitale;
  • bassa produzione dì scarti e malfunzionamento degli emuntori, per cui si originano squilibri da carenza energetica;
  • eccesso di scarti e malfunzionamento degli emuntori con l’insorgere di patologie organiche.

Come abbiamo già visto, se (a forza vitale è alta, le patologie saranno eliminate attraverso un processo di eliminazione.

Man mano che la forza vitale diminuisce, si svilupperanno dapprima le malattie croniche, da cui si arriverà eventualmente allo sviluppo di patologie degenerative.

In ogni caso, la chiave dell’eliminazione per via umorale consiste:

  • nel mobilizzare i liquidi del corpo;
  • nel valutare il quoziente energetico;
  • nell’aprire gli emuntori o filtri;
  • nell’evitare l’apporto di sostanze tossiche e che conducono a eccessi di scarti metabolici.

Non potendo agire direttamente sulle cellule, si agirà sulle correnti e i flussi, ossia su sangue e linfa

Il Naturopata infatti interverrà sugli organi emuntori sollecitando un drenaggio dell’organo, tenendo presente di non attivare l’emuntorio già sovraccarico di lavoro, ma agendo sull’emuntorio che è in rapporto con il primo sovraccaricato, così da non causare un peggioramento.

Per emuntori intendiamo gli organi deputati all’eliminazione dei cataboliti.

Qui potrete trovare l’articolo relativo agli organi emuntori in naturopatia.

In essa troviamo: proteine (albumina), urea (scarto), zuccheri, cloruri (scarti metabolici), fosforo, calcio, globuli bianchi/rossi e linfociti T e B.

Esistono due tipi di linfa: una linfa canalizzata, ca. 6 lt., che viene sollecitata con il linfodrenaggio; e una linfa interstiziale, ca. 4,5 lt.

Teoria degli umori in naturopatia e Umorismo

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