I “vampiri” di Drawsko probabilmente avevano il colera

Fonte:http://ilfattostorico.com/2014/12/14/i-vampiri-di-drawsko-probabilmente-avevano-il-colera/#more-14571

 

Il primo studio biogeochimico condotto sui resti scheletrici di alcuni “vampiri”, seppelliti con grandi pietre conficcate in bocca o falci sul collo, ha rivelato che erano abitanti del luogo, probabilmente affetti dal colera.

Lo studio ha investigato 285 scheletri umani scavati tra il 2008 e il 2012 in un cimitero post-medievale a Drawsko, un insediamento rurale nell’odierna Polonia. Datato tra il XVII e il XVIII secolo, i resti rappresentavano individui di tutte le età ed entrambi i sessi.

Sei delle inumazioni appartenevano a dei cosiddetti vampiri: un uomo, una ragazza, tre donne e un giovane di sesso incerto.

(Amy Scott)

“Di questi sei individui, cinque erano stati interrati con una falce sulla gola o sull’addome, in modo da tagliare la testa o la pancia nel caso avessero tentato di uscire dalla tomba”, scrivono Lesley Gregoricka dell’University of South Alabama e i suoi colleghi sulla rivista PLOS ONE. Due persone avevano inoltre grandi pietre sotto il mento – prova, dicono i ricercatori, della paura che tornassero in vita a mordere gli altri.

All’inizio, Gregoricka e colleghi avevano ipotizzato che le persone etichettate come vampiri fossero in origine degli immigrati. Infatti, numerose fonti scritte di quel periodo descrivono molte onde di immigrazione in Polonia. Per testare la loro ipotesi, i ricercatori hanno analizzato i denti molari di 60 individui, inclusi i sei vampiri, usando i livelli di isotopi di stronzio radiogenico. Sono stati anche analizzati animali locali, tra cui lepri, topi e volpi.

“Mentre i resoconti storici descrivono perché alcune persone erano considerate ad alto rischio di diventare un vampiro, nessuno studio aveva finora tentato di esaminare l’identità di questi individui usando le analisi chimiche della scheletro umano”, ha detto Gregoricka. Gli isotopi dello stronzio incorporati nei denti durante la crescita possono rivelare dove si è cresciuti, dove ci si è spostati più tardi e se la persona venne sepolta in un posto diverso da dove crebbe.

“Al contrario della nostra ipotesi, abbiamo scoperto che tutti i vampiri erano del luogo”, dice Gregoricka. “C’erano individui stranieri sepolti nel cimitero, ma non erano sepolti come vampiri”.

Se non era per la loro origine, per quale motivo queste persone furono etichettate come vampiri? Per Gregoricka e colleghi, una spiegazione alternativa potrebbe essere il colera.

Molteplici ondate di epidemia di colera colpirono l’Europa dopo il Medioevo, ma le persone non sapevano che il colera era causato da un batterio che si diffondeva attraverso l’acqua contaminata.

Donna di 45 - 49 anni con una pietra posta direttamente sulla gola (PLOS ONE)

“Non c’era una comprensione scientifica di come si diffondesse una malattia infettiva. Anzi, siccome non sapevano spiegarlo, attribuivano il colera al soprannaturale – nello specifico, ai vampiri”, dice Gregoricka. In ques’ottica, si pensava che la prima persona a morire in una epidemia sarebbe tornata dalla tomba, vendicandosi sui vivi e diffondendo la malattia. “Se questi individui furono i primi a morire durante un attacco di colera che colpì Drawsko nel periodo post-medievale, potrebbero essere stati sepolti in questo modo per prevenire il loro ritorno come vampiri, e che attaccassero i vivi”, spiega Gregoricka.

“La malattia è spesso discussa come una possibile causa per le sepolture devianti in Europa”, dice l’antropologa Kristina Killgrove. “Nel caso delle sepolture polacche, il colera potrebbe essere certamente una spiegazione. Sfortunatamente, il colera non lascia segni sulle ossa, quindi non è possibile dire, guardando lo scheletro, se soffrissero o no della malattia”.

Fonti :Discovery  PLOS ONE

 

DOLLARO: CLAMOROSA RIVELAZIONE!

Fonte: http://icebergfinanza.finanza.com/2015/01/09/dollaro-rivelazione-clamorosa/

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Ieri sera un caro amico mi ha mandato l’immagine che vedete qui sopra, una rivelazione clamorosa davvero quella dell’analista olandese ING, l’unico ad avere azzeccato la previsione per l’andamento della moneta unica!

Ovviamente ci siamo fatti una sana risata :mrgreen: :mrgreen: :mrgreen: e sono andato a rileggermi l’Uovo di Colombo del nostro Machiavelli, scritto a fine ottobre del 2013…

Dopo il suo ritorno dall’America nel 1493, Colombo fu invitato ad una cena in suo onore dal Cardinale Mendoza. Qui alcuni gentiluomini spagnoli cercarono di sminuire la sua impresa dicendo che la scoperta del Nuovo Mondo non fosse stata poi così difficile, e che chiunque sarebbe potuto riuscirci.
Udito questo, Colombo sfidò i commensali a un’impresa altrettanto facile: far stare un uovo dritto sul tavolo.
Vennero fatti numerosi tentativi, ma nessuno riuscì a realizzare quanto richiesto. Convinti finalmente che si trattasse di un problema insolubile, i presenti pregarono Colombo stesso di cimentarsi nell’impresa. Questi si limitò a praticare una lieve ammaccatura all’estremità dell’uovo, picchiandolo leggermente contro il tavolo dalla parte più larga, e l’uovo rimase dritto.

Quando gli astanti protestarono dicendo che lo stesso avrebbero potuto fare anche loro, Colombo rispose:

“La differenza, signori miei, è che voi avreste potuto farlo, io invece l’ho fatto!”

Ieri all’improvviso un certo Evans della Fed di Chicago ha detto che…

Fed: Evans, per raggiungere target inflazione occorre tempo

Per raggiungere il target di inflazione potrebbe essere necessario attendere il 2018. È quanto ha dichiarato il n.1 della Federal Reserve Bank di Chicago Charles Evans. Evans, notoriamente una “colomba” all’interno del board della Fed, ha rimarcato che “occorre pazienza […], non bisogna avere fretta di incrementare il costo del denaro”. Finora la Banca centrale statunitense non ha avuto successo nello spingere l’indice dei prezzi al consumo verso il target del 2%% e per questo “dobbiamo garantire condizioni accomodanti per raggiungere l’obiettivo”.

Ma ha detto anche un’altra cosa fondamentale!

Quando ormai tutti sono diventati bravi a tenere in piedi l’uovo…

Ci vediamo nel fine settimana…buona giornata e non dimenticate che le stelle in gennaio cadono spesso!

Energia elettrica: le tariffe biorarie per contenere i costi e tutelare l’ambiente

Scritto da: Nicoletta
Fonte: http://www.soloecologia.it/23122014/energia-elettrica-le-tariffe-biorarie-contenere-costi-tutelare-lambiente/7615

energia elettrica

 

 

 

 

 

 

In un periodo così denso di tasse e scadenze, conoscere qualche strategia mirata al risparmio potrebbe rivelarsi particolarmente utile e vantaggioso per le tasche di molti italiani. Tra le molteplici offerte di energia elettrica per la casa, si parla sempre più spesso delle tariffe biorarie e sono davvero molte le famiglie che ne attivano una, ma solo dopo aver messo le tariffe di energia elettrica a confronto e aver individuato quella più conveniente ed adatta alle proprie esigenze.

Le tariffe biorarie dell’energia elettrica sono state introdotte nel nostro Paese nel 2010 e sono state regolarizzate nel corso degli anni da vari provvedimenti emanati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Attraverso la l’applicazione di questo particolare regime di consumi, sarebbe possibile avere delle consistenti agevolazioni in termini di costi grazie all’utilizzo dell’energia elettrica in fasce orarie vantaggiose: in modo particolare dalle ore 19.00 alle 08.00 dei giorni feriali, per tutto il giorno del sabato, della domenica e nei giorni festivi. Tuttavia, per risparmiare in modo significativo con le tariffe biorarie occorre concentrare almeno il 70% dei consumi nelle fasce orarie agevolate.

Si tratterebbe quindi di una scelta vantaggiosa, non solo in termini di risparmio economico, ma anche in termini di maggiore tutela per l’ambiente e la salute dell’uomo. Infatti la produzione di energia elettrica, tramite l’utilizzo di combustibili fossili, comporta inevitabilmente la formazione di gas ad effetto serra e di altri gas nocivi. I primi facilitano l’intrattenimento del calore nell’atmosfera, favorendo così il riscaldamento globale del pianeta, i secondi invece provocano danni alla salute umana in maniera diversa in funzione della loro composizione. Quindi valutare la gravità dell’impatto di questo sostanze, significa associare ai danni ambientali quelli esercitati sulla salute dell’uomo.

In uno scenario così complesso, che non può più prescindere dall’uso dell’energia elettrica, diventa fondamentale adottare delle particolari strategie che consentano di limitare quanto più possibile i vari danni connessi alla sua produzione. Tra le prime cose da fare, bisognerebbe cercare di migliorare il prima possibile gli impianti di produzione, cercando di renderli idonei alle attuali esigenze di “tutela ambientale” e in secondo luogo occorrerebbe prestare attenzione alla composizione dei vari combustibili. Da parte sua, l’uomo dovrebbe invece cercare di maturare una maggiore consapevolezza in termini di consumi, una scelta sostenuta non solo dal risparmio, ma anche ad un maggiore rispetto per l’ambiente.

Il cielo del 2015 si annuncia spettacolare, e per la scienza sarà un anno pieno di sorprese

Fonte: http://www.ilnavigatorecurioso.it/2015/01/03/il-cielo-del-2015-si-annuncia-spettacolare-e-per-la-scienza-sara-un-anno-pieno-di-sorprese/

Nel 2015 sarà possibile vedere tre comete, probabilmente ad occhio nudo, e una super Luna rossa. Anche per la scienza sarà un anno importante: secondo la rivista “Nature” il nuovo anno aprirà mondi impossibili da immaginare.

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[La Stampa] Il cielo del 2015 si annuncia davvero mozzafiato con tre comete probabilmente visibili a occhio nudo, una superluna rossa, un’eclissi parziale di Sole e piogge di stelle cadenti.

Il nuovo anno si apre all’insegna di una cometa, la C/2014 Q2 Lovejoy, che si è affacciata nei cieli italiani a Natale ed è visibile anche ad occhio nudo, spiega l’astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope e curatore scientifico del Planetario di Roma.

La Lovejoy sarà la “padrona” del cielo di gennaio: a metà mese è previsto il massimo di visibilità perché sarà ben alta sull’orizzonte, fra le costellazioni di Orione e Toro. Altre due comete nel corso dell’anno potrebbero diventare visibili ad occhio nudo: sono la C/2014 Q1 PanSTARRS e la C/2013 US10 Catalina.

Protagonisti del cielo saranno anche pianeti e stelle cadenti. Il 24 gennaio tripla eclissi su Giove da parte delle sue lune Io, Callisto, ed Europa. Il 23 maggio Saturno sarà in opposizione al Sole, al picco di visibilità, e il 5 giugno Venere al massimo della sua visibilità serale.

Anche Sole e Luna daranno spettacolo: il 20 marzo un’eclissi di Sole sarà totale nell’Artico e parziale in Italia e il 28 settembre è prevista una superluna rossa. Vale a dire che una eclissi di Luna totale visibile dall’Italia coinciderà con la Superluna, la Luna piena più grande dell’anno.

Il 2015 è, infine, anche l’anno delle stelle cadenti: gli sciami più belli dell’anno, le Perseidi in agosto e le Geminidi nel mese di dicembre si verificheranno senza “l’ingombro” della Luna.

 

La scienza del 2015 sarà piena di sorprese

[Repubblica] Per la scienza il 2015 sarà un anno di grandi sorprese. Lo afferma la lista stilata dalla rivista Nature. Dalla mappa genetica di un uomo vissuto 400.000 anni fa alle nuove scoperte della sonda Rosetta, fino alla sconfitta di Ebola e ai nuovi esperimenti al Cern di Ginevra, il nuovo anno si preannuncia capace di aprire mondi impossibili da immaginare.

Le previsioni di Nature vedono al primo posto nelle attese la riaccensione, in marzo, del più grande acceleratore di particelle del mondo, il Large Hadron Collider (Lhc) del Cern di Ginevra, l’Organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare guidata dall’italiana Fabiola Gianotti. In marzo tornerà a funzionare ad energie mai raggiunte finora da una macchina, pari a 13.000 miliardi di elettronvolt (TeV).

Sempre in marzo la sonda Dawn della Nasa dovrebbe raggiungere Cerere, il più grande degli asteroidi che popolano la fascia che si trova fra la Terra e Marte. Nature vede nel 2015 anche un possibile attacco finale al virus Ebola responsabile dell’epidemia in Africa Occidentale, grazie alla disponibilità di nuovi farmaci e dei primi risultati sui vaccini.

Il 2015 sarà anche l’anno della mappa genetica dei resti fossili di antenati dell’uomo scoperti in Spagna, nel sito di Atapuerca. Nuove sorprese infine potranno arrivare anche dalla sonda Rosetta dell’Agenzia Spaziale Europea (Esa), che sta accompagnando la “sua cometa” verso il Sole e dal piccolo lander Philae, il primo veicolo costruito dall’uomo a posarsi sul nucleo di una cometa.