Tyrannosaurus Rex più grosso del previsto

Fonte: http://www.physorg.com/news/2011-10-rex-bigger-thought.html
Tradotto da: http://www.ditadifulmine.com/2011/10/tyrannosaurus-rex-piu-grosso-del.html

l Tyrannosaurus Rex, un dinosauro talmente celebre da rappresentare l’idea stessa del predatore preistorico, potrebbe essere stato più grande di quanto sia stato ipotizzato in passato. E se consideriamo che fino ad ora si stimava che l’esemplare più grande mai scoperto, SUE, fosse lungo 13 metri e pesante 7 tonnellate, trovarsi di fronte ad un mostro del genere sarebbe stato un incubo anche per il più grosso erbivoro del Cretaceo.

In una nuova ricerca condotta dal team guidato da John R. Hutchinson del The Royal Veterinary College, cinque esemplari di Tyrannosaurus Rex sono stati “pesati” per creare un modello computerizzato in grado di predirne con accuratezza le dimensioni.
Il modello informatico ha mostrato che il T. rex cresceva molto più velocemente di quanto si fosse sempre ipotizzato, e che raggiungeva una massa ben più grande di quella teorizzata. La tecnologia ideata dai ricercatori ha eseguito la scansione e analizzato l’intero scheletro dei tirannosauri per stimare la massa corporea di questi antichi predatori, procedura generalmente eseguita su modelli in scala.
“I metodi precedenti per calcolare la massa si basavano su modelli in scala, che possono ingigantire ogni piccolo errore, o su estrapolazioni fatte su animali viventi con una struttura corporea molto differente da quella dei dinosauri” spiega Peter Makovicky, co-autore della ricerca e curatore del reparto dedicato ai dinosauri del The Field Museum of Natural History di Chicago.
Il modello digitale del T. rex è stato realizzato effettuando scansioni tridimensionali degli scheletri tramite laser con un’accuratezza di circa un centimetro, se utilizzati su uno scheletro lungo oltre 12 metri. Sono quindi stati ricostruiti gli organi interni e i tessuti molli utilizzando come base la struttura corporea di coccodrilli e uccelli.
I ricercatori hanno creato tre livelli di massa per parti del corpo come testa, collo, tronco, gambe e coda, generando combinazioni in grado di fornire differenti modelli corporei del Tyrannosaurus rex. “Questa gamma di modelli va da un tirannosauro estremamente malnutrito fino ad uno veramente obeso, ma sono stati scelti appositamente come estremi che possano limitare il sistema a valori biologicamente realistici” spiega la co-autrice Vivian Allen.
Scommetto che siete ansiosi di sapere qualche dato sul Tyrannosaurus Rex, e ora ve lo fornirò. Lo scheletro del T. rex SUE ospitato al The Field Museum of Natural History, il più completo e grande finora scoperto, sarebbe appartenuto ad un dinosauro del peso di oltre 9 tonnellate. “Sapevamo che era grande, ma un aumento del 30% del suo peso era inaspettato.
“Le vertebre erano state compresse da 65 milioni di anni di fossilizzazione” spiega Makovicky. “Nove tonnellate è la stima minima a cui siamo giunti utilizzando una forma del corpo molto sottile. Sentiamo spesso di nuove scoperte di T. rex che in alcune misurazioni supererebbero SUE, ma le dimensioni del corpo sono un parametro tridimensionale e SUE è molto più robusta di ogni altro scheletro noto”.
I nuovi calcoli sulla massa del tirannosauro cambiano anche alcune ipotesi sulla biologia di questo antico predatore. Una massa così imponente per gli esemplari adulti, e relativamente piccola per quelli più giovani, lascerebbe pensare che il Tyrannosaurus Rex crescesse più velocemente del previsto. “Pensiamo che crescesse di circa 1790 kg all’anno durante l’adolescenza, il doppio della precedente stima”.
Il ritmo di crescita appena calcolato, tuttavia, sembra essere coerente con quelli osservati in altre specie di dinosauri. “Il nostro nuovo ritmo di crescita cancella il gap tra le precedenti stime e quello che ci si sarebbe aspettati da un dinosauro di queste dimensioni” spiega Makovicky.
Ovviamente, più massa equivale anche ad un maggior dispendio di energie, oltre che ad un livello di agilità inferiore. Man mano che il T. rex cresceva, camminava sempre più lentamente per via del peso sempre maggiore. “I muscoli delle zampe posteriori non sono proporzionalmente grandi quanto quelle degli uccelli moderni, e quei muscoli sembrano limitare la velocità alla quale l’animale può correre” sostiene Hutchinson. “Il nostro studio supporta il parere generalmente accettato che il Tyrannosaurus rex potesse arrivare a 17-40 km/h”.

 

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