Santa Maria Bertilla

Autore: Andrea Tognazzi   
Fonte: Suore Dorotee Vicenza

Anna Francesca Boscardin nasce il 6 ottobre 1888 a Brendola, sui colli vicentini, da famiglia di agricoltori. L’8 aprile del 1905, a sedici anni, Anna entra nell’istituto delle Suore Maestre di S. Dorotea Figlie dei Sacri Cuori; il 15 ottobre dello stesso anno veste l’abito religioso assumendo il nome di Maria Bertilla. Dopo il primo anno di noviziato viene destinata all’ospedale di Treviso dove ritorna dopo la professione religiosa celebrata l’8 dicembre 1907.
A parte la parentesi della guerra, suor Bertilla rimane al servizio degli ammalati dell’ospedale di Treviso fino alla morte, vivendo la carità eroica come concretizzazione del carisma trasmesso dal suo fondatore. Lavora normalmente fino all’antivigilia dell’intervento chirurgico pochi giorni prima della morte; il suo primario, lasciando la camera dove lei agonizza, a chi gli chiede notizie dice: “lassù sta morendo una santa”. Muore a 34 anni, la sera del 20 ottobre 1922, dopo aver detto alla superiora generale: “dica alle sorelle che lavorino solo per il Signore, che tutto è niente, tutto è niente”.
In maniera inesplicabilmente veloce si diffonde la fama delle sue virtù; iniziano presto e si moltiplicano le grazie e i miracoli ottenuti per sua intercessione. Nel 1925 si apre il processo informativo sulle virtù di suor Bertilla che viene proclamata beata da Pio XII 1’8 giugno 1952; l’11 maggio 1961 papa Giovanni XXIII la proclama Santa.