Stand-by: come ridurre la propria bolletta elettrica fino al 25% a costo zero

Scritto da: Alessandro Furiato
Fonte: http://www.howtobegreen.eu/greenreport.asp?title=601

Stand-by e consumi fantasma. La questione è molto semplice: è possibile ridurre significativamente la propria bolletta elettrica senza costosi investimenti soltanto grazie a virtuosi accorgimenti? Certo e la cosa che più è incredibile è QUANTA energia possiamo risparmiare.

Innanzitutto cerchiamo di capire il concetto di stand-by. Lo stand-by è uno stato di dormiveglia degli elettrodomestici, pensato dai progettisti per rendere sempre pronto l’elettrodomestico a comandi di accensione e utilizzo. Lo stand-by rappresenta quindi uno stato di inattività in cui comunque una certa quantità di energia elettrica è consumata nonostante il dispositivo sia apparentemente spento o inattivo. E questo vale per lo stereo, la televisione, un forno a microonde, una stampante, un computer portatile o fisso, uno schermo da pc, un hard-disk esterno, uno scanner, un alimentatore per laptop, un carica batteria dei cellulari etc. Tutti questi dispositivi, quanto sono collegati alla rete elettriche e NON stanno funzionando, consumano una quantità di energia elettrica che va da pochi Watt fino a qualche decina.

Allora uno può chiedersi: “e allora? Che differenza possono fare pochi Watt sulla bolletta?” La risposta è: una differenza enorme! Facciamo due calcoli prendendo ad esempio alcuni elettrodomestici che ho in casa di uso comune e valutiamone il consumo in stand-by:

Televisione LCD 40 pollici: 25 Watt
Lettore DVD: 12 Watt
Alimentatore per pc portatile: 2 Watt
Computer portatile collegato alla rete: 4 Watt
Stereo/lettore cd: 25 Watt
Microonde: 7 Watt
Stampante a getto inchiostro: 9 Watt
Tosta pane: 8 Watt

Totale: 92 Watt

Quindi ipotizzando una media di 16 ore di stand-by al giorno (8 di utilizzo) fanno 92 W x 16h = 1472 Wattora al giorno pari a circa 30 centesimi di euro al giorno (valore in aumento). Moltiplicando per 365 giorni si ottiene un valore di quasi 110 Euro/anno. Ma, se consideriamo che nella realtà molti elettrodomestici non vengono utilizzati molto spesso.. la cifra raggiunge il raddoppio o va anche tranquillamente oltre.

La soluzione: acquistare delle ciabatte con interruttore ed abituarsi di spegnerle ogni qual volta necessario. Ad esempio: una ciabatta per il soggiorno (TV, stereo, lettore dvd etc), una ciabatta per lo studio (pc, stampanti, scanner etc), una ciabatta per la cucina (microonde, tosta pane, frullatori etc) e così via.

Aspetto ambientale: per alimentare i nostri elettrodomestici SPENTI nello stato di stand-by solo in Italia è necessaria una centrale elettrica a carbone. Risparmiare sulla propria bolletta significa quindi ridurre drasticamente le emissioni di anidride carbonica e inquinanti in atmosfera.

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