1947, Alcide de Gasperi prende i soldi per la svendita della nostra sovranità

Scritto da: Lino Bottaro 
Fonte:Stampa libera

Per i più giovani lettori ricordiamo che al suo ritorno dagli USA, De Gasperi cacciò le sinistre unite nel Fronte Popolare, dal Governo, alimentando così una politica di divisioni e odio che favorì e innestò una strategia della tensione con 3500 morti (gestita dai Servizi Segreti deviati che armarono il terrorismo presunto “nero” o straniero) e che durerà fino agli anni ’90, lasciando l’Italia nell’ingovernabilità.

Così siamo caduti nella trappola degli schieramenti  e della contrapposizione ideologica che in seguito lacererà le generazioni e distruggerà le forze positive della nostra nazione.  Iniziò da quella infausta data del ’47 la contrapposizione  buono/cattivo,  giusto/sbagliato,  rossi e bianchi, anteponendo l’odio al bene comune. Fu un odio frà poveri, qualcosa di veramente triste. Fu un pensiero ed un comportamento mostruoso che poterono innestarsi nelle coscienze della gente, comprate a suon di cioccolata, sigarette e miraggi di benessere. L’Italia dimenticò così in fretta gli altri ben più corposi regali americani: le bombe sulle nostre città, le infami bombe giocattolo che avevano per l’appunto le forme di giocattoli per bambini e che fecero tante innocenti vittime.

Cosi noi, popolo senza memoria, perdemmo la nostra sovranità e la nostra dignità.

Ancora oggi, caduto il cosidetto “comunismo,” la divisione e le differenze  ideologiche appaiono come motivo di diversità politica ma sono solo un pretesto, una funzione meramente di facciata per una intera classe politica asservita agli interessi degli stessi burattinai