Scritto da: Lino Bottaro
Fonte:Stampa libera
Per i più giovani lettori ricordiamo che al suo ritorno dagli USA, De Gasperi cacciò le sinistre unite nel Fronte Popolare, dal Governo, alimentando così una politica di divisioni e odio che favorì e innestò una strategia della tensione con 3500 morti (gestita dai Servizi Segreti deviati che armarono il terrorismo presunto “nero” o straniero) e che durerà fino agli anni ’90, lasciando l’Italia nell’ingovernabilità.
Così siamo caduti nella trappola degli schieramenti e della contrapposizione ideologica che in seguito lacererà le generazioni e distruggerà le forze positive della nostra nazione. Iniziò da quella infausta data del ’47 la contrapposizione buono/cattivo, giusto/sbagliato, rossi e bianchi, anteponendo l’odio al bene comune. Fu un odio frà poveri, qualcosa di veramente triste. Fu un pensiero ed un comportamento mostruoso che poterono innestarsi nelle coscienze della gente, comprate a suon di cioccolata, sigarette e miraggi di benessere. L’Italia dimenticò così in fretta gli altri ben più corposi regali americani: le bombe sulle nostre città, le infami bombe giocattolo che avevano per l’appunto le forme di giocattoli per bambini e che fecero tante innocenti vittime.
Cosi noi, popolo senza memoria, perdemmo la nostra sovranità e la nostra dignità.
Ancora oggi, caduto il cosidetto “comunismo,” la divisione e le differenze ideologiche appaiono come motivo di diversità politica ma sono solo un pretesto, una funzione meramente di facciata per una intera classe politica asservita agli interessi degli stessi burattinai