Dossier Satanismo

Fonte: www.associazioneprometeo.org

Fedina penale pulita. Nessun problema apparente. Famiglia tranquilla”. E’ l’identikit fornito del ragazzo di Seriate ricomparso a Vercelli e nel cui monolocale sono stati trovati chiari segni di riti satanici.
Non entro nei meriti di un’inchiesta ancora aperta, e per la quale quindi la pista satanica resta una tra le tante da seguire, ma partendo proprio da queste caratteristiche tipiche del “classico bravo ragazzo”, decido, paradossalmente,  di seguirla quella pista. Convinto che mi porterà nel giusto posto sbagliato.

In Italia sono aumentati negli ultimi anni, in maniera impressionante le Sette ed i Movimenti pseudoreligiosi. Centinaia di questi sono addirittura registrati legalmente, con tanto di statuto e direttivo, ma la maggior parte vivono nella necessaria clandestinità, specialmente quando la stessa è garanzia primaria per l’accesso di nuovi adepti.

L’occultismo è forse la dottrina più praticata all’interno di questi circuiti che hanno sempre a capo di tutto una figura carismatica, un leader abile e forte, che il più delle volte nasconde i propri traffici ed i propri interessi, illegali, dietro pratiche che spaziano dallo spiritismo alla new age, dalle filosofie orientali al cattolicesimo, e riuscendo così ad intrufolarsi anche in quel mondo che simili realtà dovrebbe tenere ben lontane.

Basti pensare a certi movimenti pseudoreligiosi inseriti nella Chiesa ufficiale, spesso tollerati a fatica dalla stessa, ma mai ufficialmente repressi, che uniscono in pericolosi mix i dettami di Madre Teresa con quelli di Wanna Marchi, per avere un’idea precisa di quanto dico.

Ma dentro questo mondo di impostori e guaritori, preghiere e cornetti antimalocchio, levitazione del corpo e cervelli lievitati troppo, la forma più pericolosa, quella che ci riguarda molto da vicino, più di quanto non crediamo, è il Satanismo.

Di tipo Religioso, se scelto per andare contro la morale sociale e religiosa normalmente diffusa, o di tipo Acido, all’interno del quale l’uso massiccio di sostanze stupefacenti e lo stupro di donne e bambini diventa uno dei “riti” più praticati, anzi addirittura necessari per meglio aderire a tale follia.

Tanti, troppi i giovani che vengono agganciati da queste realtà. Giovani normali che davanti ai messaggi, sempre meno subliminali ma assai evidenti, che propongono solo ideali di ricchezza, successo, bellezza, nell’ordine del tutto e subito, si illudono, o vengono illusi, che solo nella distruzione di tutto quello che hanno e nella totale adesione al Male, potranno raggiungere simili obbiettivi.

Famiglia, Scuola, Chiesa, saranno realtà con cui tagliare i legami, in modo più o meno drastico ma sempre definitivo, seguendo un nichilismo votato all’autodistruzione.

Una generazione di deboli, manichini abilmente manipolati, rifugge il proprio mondo e si getta in questa dimensione, la cui lontananza da noi è sottile come sottile è il confine tra il bene ed il male.

casi più eclatanti ce li ritroviamo in prima pagina sui giornali. Ma sono questi i casi limite, quelli il cui ingranaggio, inceppatosi per puro sbaglio, ha svelato la parte più oscura e malata di questa società.

Allora e solo allora scopriamo che tre ragazzine di Chiavenna, amanti del nero, dopo aver deciso di rapire ed uccidere un bambino, indirizzano le proprie attenzioni verso una suora, suor Maria Laura Mainetti, massacrandola a colpi di pietra e dopo il crimine andando tranquille a mangiarsi un gelato. Tanto c’è Satana che le protegge.

Oppure, avendolo nominato, quando scopriamo i delitti delle sue Bestie, le bestie di Satana appunto, balordi nemmeno ventenni in grado di sotterrare una ragazza viva o di spingere i loro coetanei a suicidi ancora non ben quantificati. Né chiariti.

Ma non sono solo i ragazzi a trovare in questo mondo una risposta, benché sbagliata, al vuoto che li attanaglia.

Tanti anche gli adulti, che spesso, per motivi “importanti”, come la perdita improvvisa del lavoro o un grave lutto famigliare, cercano in queste realtà deviate una risposta, un po’ di conforto, quell’aiuto che, forse, altrove non trovano più.

Internet ha permesso negli ultimi anni di facilitare i contatti con questi movimenti ma anche il reclutamento di nuovi praticanti, da sedurre ed agganciare con facile esche, gettate loro da finti venditori di felicità, che li condurranno dentro sette sempre più numericamente grandi.
Mentre le forze dell’ordine al fronte di crimini sempre più elevati e spesso “poco comprensibili” corrono ai ripari creando la Squadra Anti Sette, che si occupa di quei compiti una volta seguiti esclusivamente dalla Digos.

E mentre aprono quotidianamente pratiche sempre più in odore di zolfo, si trovano anche a fare i conti con una legge insufficiente. E facilmente manipolabile. D’altro canto un Avvocato del Diavolo sarà sempre disponibile a prestare i propri servizi. E sa benissimo, riuscendo a dimostrarlo in Tribunale, che anche il confine tra la libertà di pensiero ed il plagio è molto ma molto sottile.

Quanto basta per convincere vostro figlio che gli basta veramente poco per diventare subito bravo, bello e ricco.
Basta un sacrificio. Meglio se umano.