Project manager: il lavoro più antico del mondo!

Scritto da: Maria Bianca Semeraro
Fonte: http://www.liberamenteonline.info/

 

Il project manager è una persona responsabile del successo complessivo di un progetto. Questa è la comune definizione che ognuno di noi più o meno visualizza nella sua mente quando sente questo termine. Ma per “progetto”, cosa intendiamo? Esistono progetti a breve, a lungo, progetti di vita, progetti lavorativi, progetti altrui …  E il project manager? Che problemi risolve? In altre parole, questa figura fa quello che ognuno di noi ha fatto e fa continuamente: risolvere problemi di ogni tipo!
Siamo coinvolti in progetti sin da piccoli: recite scolastiche, compiti, crescere e forse, proprio per questo, sarebbe opportuno iniziare a studiare fin da piccoli quali sono le “tattiche” giuste per affrontare ogni situazione. Questo approccio è già attuato in USA dove nelle scuole elementari viene insegnato il giusto metodo per lavorare ad un progetto e in tal senso di sta muovendo anche la Comunità Europea. Nell’agosto 2007, infatti, sono state recepite le “norme in materia di adempimento dell’obbligo di istruzione” secondo cui, al termine della scuola dell’obbligo, i ragazzi devono possedere propriamente  8 competenze di tipo logico, matematico, sociale e storico.
1.    IMPARARE AD IMPARARE (i ragazzi devono essere capaci di sviluppare un apprendimento significativo)
2.    PROGETTARE ( definire le priorità, gli aspetti critici, controllare l’avanzamento del lavoro, mettere in atto correttivi appropriati)
3.    COMUNICARE (comprendere e trasmettere i diversi linguaggi)
4.    COLLABORARE E COOPERARE (contribuire all’apprendimento comune e condividerlo)
5.    ETICA (agire in modo responsabile e rispettare gli altri)
6.    RISOLVERE I PROBLEMI (costruire e verificare ipotesi, confrontare dati, saper misurare gli impatti delle diverse soluzioni)
7.    COLLEGAMENTI E RELAZIONI (saper individuare i rapporti causa-effetto, coerenze ed incoerenze che possono influenzare il percorso)
8.    INFORMAZIONI (acquisire ed interpretare l’informazione in maniera critica valutando la credibilità e distinguendo i fatti dalle opinioni)

Probabilmente, imparare a gestire queste competenze fin da piccoli sarebbe un gran vantaggio di tipo personale e collettivo dato che questo approccio è facilmente applicabile ad ogni ambito e ad ogni circostanza.

 

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