Scienziati spagnoli producono mattoni coi rifiuti dell’industria cartaria

Fonte: http://www.improntaecologica.it/

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Gli scienziati Università di Jaén (in Spagna) hanno trovato un modo per produrre mattoni utilizzando carta da macero.
In particolare il processo utilizza i sottoprodotti e gli scarti generati dalle industrie cartarie durante la produzione così che, invece di finire in discarica, possono essere trasformati in mattoni per l’edilizia.
I vantaggi? A parte il riciclo di rifiuti, questi mattoni possono essere prodotti in meno tempo rispetto ai tradizionali, con il conseguente risparmio di energia e denaro.
Ma come sono fatti questi mattoni? Il materiale di scarto delle cartiere e i fanghi derivati dalla depurazione delle acque reflue durante il processo industriale di fabbricazione della carta vengono mescolati con argilla.
Il composto così ottenuto è pressurizzato ed estruso in un lungo pezzo di materiale base, una vera e propria “salsiccia” che viene tagliata in singoli mattoni i quali vengono poi cotti in un forno.
Oltre che a richiedere, come dicevamo prima, minor tempo e quindi minor energia per la loro produzione, sembra che questi piccoli mattoni a base di cellulosa (le dimensioni sono di appena 3x1x6 centimetri) abbiano una bassa conducibilità termica, caratteristica che dà loro grandi proprietà isolanti.
Peccato solo che i mattoni abbiano una resistenza meccanica notevolmente inferiore rispetto a quelli tradizionali e presentino ancora difficoltà in fatto di adesione e formatura durante il processo di produzione.
Ad ogni modo il team di ricercatori non si lascia scoraggiare e continua a lavorare per trovare un equilibrio tra sostenibilità e resistenza del materiale, oltre sperimentare combinazioni con altri fanghi industriali prodotti durante altri processi come la produzione di birra, olio d’oliva o biocarburanti.
Staremo a vedere…

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