Il Natale degli sprechi: un miliardo rischia di finire nella spazzatura

Scritto da:Anita Richeldi
Fonte: http://crisis.blogosfere.it/

Anche quest’anno ci siamo lasciati alle spalle le festività di Natale dove abbiamo consumato cibo in grandi quantitàma anche prodotto avanzi per un valore – secondo la stima della Coldiretti – di circa un miliardo di euro.

E’ rimasto sulle tavole oltre un terzo delle portate preparate per la vigilia e per il pranzo di Natale: ad essere gettati sono soprattutto i prodotti già cucinati e quelli più deperibili come frutta, verdura, pane, pasta, latticini e affettati.

Secondo la Coldiretti polpette, frittate, pizze farcite, ratatouille e macedonia sono un’ottima soluzione per utilizzare gli avanzi secondo le preziose ricette della nonna.

In un momento di difficoltà economica è infatti importante raccogliere l’invito alla sobrietà e – sottolinea la Coldiretti– ad utilizzare la fantasia e il tempo libero delle feste per recuperare con gusto i cibi rimasti sulle tavole.

Una usanza molto diffusa che nel passato ha dato origine a piatti diventati simbolo della cultura enogastronomica del territorio come la ribollita toscana, i canederli trentini, la pinza veneta o al sud la frittata di pasta, involtini ottenuti dal rostbeef avanzato con l’aggiunta di salame e formaggio.

Polpette o polpettoni a base di carne o tartare di pesce sono una ottima soluzione per recuperare il cibo del giorno prima, ma anche le frittate possono dare un gusto nuovo ai piatti di verdura o di pasta, senza dimenticare la ratatouille.

La frutta secca in più può essere facilmente caramellata per diventare un ottimo “torrone” mentre con quella fresca si ottengono pasticciate, marmellate o macedonie. E per dare un nuovo sapore ai dolci più tradizionali, come il pandoro o il panettone, si ricorre spesso alla farcitura con creme.

Recuperare il cibo è una scelta che fa bene all’economia e all’ambiente con una minore produzione di rifiuti in un momento come le festività di  Natale in cui peraltro c’è una maggiore disponibilità di tempo libero e sono in molti a cogliere l’occasione per dedicare un po’ più di tempo ai fornelli.