Il rilascio di zanzare OGM nelle Isole Cayman è stato un atto di colonialismo

Fonte: http://scienzamarcia.blogspot.com/

Traduzione dell’articolo Cayman mosquito release was act of “colonialism” pubblicato il 14 dicembre 2010 sul giornale on line caymannewsservice.com [le isole Cayman sono un territorio britannico situato nei caraibi, tra Cuba e la Jamaica, formato da tre isole, Grand Cayman, Cayman Brac, e Little Cayman – N.d.T.]

(CNS): Un’associazione non-profit della Gran Bretagna ha criticato gli scienziati britannici the nel presente anno hanno rilasciato tre milioni di zanzare genrticamente modificate (OGM) nell’isola Grand Cayman. GeneWatch afferma che l’uso di un territorio oltremare per un tale esperimento senza che vi sia stata alcuna consultazione pubblica è stato un atto di colonialismo. L’organizzazione, che indaga sulla maniera in cui le tecnologie genetiche influiscono sul cibo, la salute, l’ambiente e la società, dice che la Oxitec ha affermato in modo fuorviante che le zanzare rilasciate nelle Cayman erano sterili e che non c’era nessuna negligenza dal punto di vista etico nell’usare le Cayman per questi esperimenti.

“L’establishment scientifico britannico sta agendo come l’ultimo baluardo del colonialismo, utilizzando un territorio d’oltremare come un laboratorio privato” afferma il dirigente britannico di GeneWatch, la dottoressa Helen Wallace. “Non c’è nessuna scusa per l’avere finanziato esperimenti senza consultazioni pubbliche né controllo etico, esperimenti finalizzati per altro ad aiutare un’azienda che è pesantemente indebitata.”

Gli esperimenti sono stati condotti dalla Oxitec, azienda della quale l’Università di Oxford è un’investitrice. L’azienda deve inoltre 2,25 milioni di sterline ad una venture di investimenti  di capitali multimilionari di Boston, che dovrebbero essere rimborsati  entro il 2013. L’azienda sta perdendo 1,7 milioni di sterline ogni anno ed i suoi business plan [piani di affari] richiedono che essa commercializzi i suoi prodotti e realizzi dei profitti con continui rilasci di zanzare OGM, che nell’intenzione dovrebbero ridurre la trasmissione del virus del dengue.

Esperimenti con le stesse zanzare OGM sono attesi in un futuro prossimo in Malaysia. Il rischio più grosso che si corre con questo approccio di tale azienda è che una specie differente e più invasiva di zanzara (la zanzara tigre asiatica) può prendere possesso della nicchia ecologica prima occupata dalla specie che viene presa di mira (la zanzara della febbre gialla), e quindi trasmettere più malattie diventando per latro più difficile da debellare. L’azienda ha creato delle zanzare tigre asiatiche OGM nella prospettiva di vendere anche queste in futuro per affrontare questo problema previsto.


Tipico articolo  pro-zanzare OGM su un sito italiano

“La gente in Malaysia dovrebbe prendere la propria decisione su come meglio affrontare il  dengue” ha detto la dottoressa Wallace, “Ma essi devono essere informati sui rischi potenziali e sui motivi per i quali l’azienda è così fortemente intenzionata di andare avanti per quella strada. C’è un serio pericolo che questo modo di ridurre la popolazione delle zanzare potrebbe portare a danneggiare la salute pubblica. Ed è molto probabile che in tale maniera alcuni paesi in via di sviluppo verrebbero costretti a pagare continuamente per i  continui rilasci di due tipi di zanzare OGM.”

Gli scienziati della Oxitec hanno pubblicato dei modelli computerizzati della riduzione della  popolazione delle zanzare come conseguenza del rilascio di zanzare OGM – dice l’associazione di attivisti – ma essi non hanno incluso l’effetto delle due differenti specie di zanzare e le loro interazioni con le quattro forme di virus del dengue e le altre malattie tropicali.

La Oxitec ha forti legami con l’azienda di cereali OGM Syngenta e sta inoltre sviluppando versioni OGM dei parassiti dei prodotti agricoli, che essa intende immettere sul mercato in futuro, in parte per combattere il crescente problema dei parassiti resistenti causato dall’uso di mais, soia e cotone OGM resistente ai parassiti.

Essa [la Oxytec – N.d.T.] ha ricevuto significativi sussidi pubblici, tra i quali più di 2,5 milioni di sterline di sovvenzione dall’ente, finanziato dal governo, Consiglio delle Ricerche delle Scienze Biotecnologiche e Biologiche (Biotechnology and Biological Sciences Research Council – BBSRC), soprattutto per progetti congiunti con l’Università di Oxford.