Rapimenti alieni, una possibile spiegazione scientifica del fenomeno

Scritto da: Antonella Balboni e Dark Myriam
Fonte: http://italiaparallela.blogspot.it/2013/03/rapimenti-alieni-una-possibile.html

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Il fenomeno dei rapimenti alieni, chiamato anche “abduction” in inglese oppure “incontro ravvicinato del 4° tipo” è in crescita e milioni di persone affermano, ogni anno di essere state rapite.

Il rapimento solitamente avviene quando il soggetto si trova nella sua camera da letto, avverte una sensazione di strano malessere e viene quasi accecato da una forte luce abbagliante, successivamente piccoli umanoidi grigi alti circa 1 metro e 20 entrano dalla finestra o attraverso i muri (attraversandoli senza problemi), osservano per un attimo il soggetto e lo portano sulla loro astronave.

Il soggetto viene immobilizzato e sin da quando si trovava ancora nel suo letto non riesce a muovere nemmeno un dito.

Sull’astronave gli esseri grigi sono affiancati solitamente da un alieno più grande, forse il capo, che osserva il “paziente” e da l’ordine ai grigi di procede con gli interventi.
Solitamente questi interventi sono molto dolorosi e vengono impiantati microchip nelle gambe e in altre parti del corpo o feti alieni nei corpi delle donne, che saranno poi recuperati dopo alcuni mesi.
Questi interventi potrebbero servire a studiarci e controllarci e persino a creare una nuova razza ibrida alieni/umani.

Il soggetto riesce ad osservare altre persone sull’astronave, persone come lui molto turbate e in attesa di essere operate.
Gli alieni non parlano tra di loro e comunicano telepaticamente col soggetto dicendoli di non preoccuparsi che non gli faranno nulla di male.

Dopo l’operazione il rapito viene rimandato nel suo letto e la memoria gli viene cancellata…
Ma… probabilmente gli alieni non sono ancora così avanzati da cancellare interamente la  memoria di un rapito perché molti di questi ricordano, anche se solo in parte, ciò che gli è accaduto.

Un soggetto che sostiene di essere stato rapito solitamente tende a volere sapere cosa realmente gli è accaduto e quindi decide di sottoporsi ad ipnosi.

Ma veniamo al dunque, siamo sicuri che non ci sia proprio una spiegazione razionale per questi presunti rapimenti alieni?

Da alcuni studi è risultato che le sedute di ipnosi spesso non aiutano a ricordare ma aiutano ad immettere certe idee nella testa del paziente, facendogli credere che esse siano vere.
Quindi,  in alcuni casi potrebbe essere che sia lo stesso psicologo che effettua la seduta che fa convincere il paziente di essere un adotto.

Persino l’impossibilità di muoversi prima di un presunto rapimento ha una spiegazione scientifica, essa si chiama “paralisi del sonno“.
Si tratta di un disturbo del sonno in cui il soggetto poco prima di addormentarsi (quando trascorre la fase REM del sonno) e prima del risveglio non riesce a muovere nessun muscolo oltre agli occhi e alla lingua.
La malattia è provocata da stress e ritmi di sonno irregolari, i pazienti affetti da questa patologia tendono a gridare nella fase in cui essa si manifesta ma le loro grida (a detta dei pazienti) sono soffuse e sovrastate da qualcosa di innaturale.

Questa paralisi dura molto poco ma il soggetto può interpretare questa come un potenziale segno di rapimento, anche perché, durante la fare REM, il soggetto è ancora in bilico tra il sonno e la veglia e quindi il suo cervello può mescolare la realtà con il sogno.

La zona in cui si verificano più casi di rapimenti alieni è l’America, in gran numero superiore rispetto al resto del mondo, viene quindi da chiedersi  perché gli alieni sono interessati così tanto agli Americani, cos’hanno questi di diverso dagli altri?

Bisogna ricordare che l’America è stata la patria degli UFO, dal fatto di Roswell, all’Area 51,  gli americani quindi sono sempre stati grandi appassionati di questo fenomeno.
La loro fantasia del rapimento potrebbe nascere dal loro condizionamento e questo lo può dimostrare anche uno studio fatto da un’indagine in varie parti del mondo:
I soggetti che affermavano di essere stati visitati e paralizzati nella loro camera da letto da “sconosciuti” non hanno incontrato tutti alieni: chi mostri, chi vecchie donne, chi diavoli, etc, … in sostanza questi soggetti incontravano, durante la fase REM personaggi inventati, tipici della loro cultura popolare.

Con questo articolo non vogliamo certo screditare la teoria dei rapimenti alieni, anzi, vi invitiamo a pensare che forse, tra di noi c’è già qualche ibrido umano/alieno e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
Inoltre resta la curiosa domanda del perché tutti questi soggetti rapiti,  provano le stesse sensazioni, descrivono gli alieni e descrivono le stesse procedure del rapimento?

Sicuramente i governi non ci dicono tutto e quindi ringraziamo coloro che ci fanno sapere cosa gli è accaduto, che sia finzione o realtà lasciamo deciderlo a voi…

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