FATE PRESTO! SALVIAMO LA PICCOLA E MEDIA IMPRESA.

Scritto: Andrea Mazzalai
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incendioQuando parla lui è come se parlasse il saggio del villaggio globale economico/finanziario, bisogna stare in religioso silenzio ad ascoltarlo, in fondo è l’unico al mondo che ha previsto tre delle ultime tre grandi bolle finanziarie, uno dei sacerdoti della finanza comportamentale, che come ben sapete è uno dei nostri punti di forza insieme alla storia e all’analisi empirica.

 

State sintonizzati perchè in questo post ci sono alcune informazioni davvero interessanti che verranno integrate in maniera dettagliata nel manoscritto “Madame Volatilité” che sarà inviato venerdi sera, per permettervi di leggerlo con calma nel fine settimana.

 

The Financial Fire Next Time – Project Syndicate è il titolo di questo capolavoro metaforico , tradotto in tutte le lingue, arabo e cinese inclusi,  tranne che in italiano ovviamente, abbiamo visto nascere la lingua universale e l’economia sul nostro territorio e ci siamo ridotti a fantasmi che dimenticano il proprio glorioso passato.

 

“Se abbiamo imparato qualcosa da quando la crisi finanziaria globale ha raggiunto il suo picco nel 2008, è che prevenirne un’altra è un lavoro più difficile di quanto la maggior parte delle persone credono,  non solouna prevenzione efficace delle crisi richiede la revisione delle nostre istituzioni finanziarie attraverso l’applicazione creativa dei principi di buona finanza.; richiede anche che i politici e le loro componenti abbiano una comprensione condivisa di questi principi.”

 

E qui mi fermo per un attimo prima di riprendere alcuni passaggi dell’articolo di Shiller, condividendo solo la realtà quotidiana di questa crisi, il motivo per il quale non abbiamo scampo, siamo circondati…

 

MILANO – L’accordo dei banchieri centrali sui requisiti di liquidità per le banche è stato accolto dalla totalità degli osservatori come una vittoria di queste ultime, forti di un’attività di lobbying che probabilmente non ha pari. I regolatori hanno così “annacquato”, scrive il FT, le nuove norme controverse per frenare la dipendenza delle banche dall’indebitamento. Le “concessioni” – le definisce Bloomberg – fatte dai regolatori permettono agli istituti di utilizzare prassi contabili differenti che permettono loro di contenere la rappresentazione del debito: una vittoria ottenuta per il timore che le nuove regole potessero penalizzare le attività finanziarie a basso rischio e portare a un’ulteriore stretta sui prestiti.Le banche festeggiano l’accordo per Basilea.

 

Angelina Markel e soprattutto la sua Deutsche Bank, ringraziano sentitamente per questo splendido regalo, che permette di nascondere la reale entità della discarica derivata che si nasconde sotto la banca tedesca.

 

Ma come spesso accade avanti con le armi di distrazione di massa … “Se non riusciamo a fare l’aumento di capitale, non è a rischio solo il Montepaschi ma l’intero sistema bancario italiano” ha detto un certo Profumo.

 

Ovviamente non chiedete alla stampa italiana ed ai giornalisti economico/finanziari nostrani di fare uno sforzo in questa direzione, loro conoscono solo le vicende del Monte dei Pazzi di Siena del senno di poi, mica puoi pretendere che sappiano come i fondi di salvataggio europei siano serviti per salvare le fragili banche tedesche o che Deutsche Bank ha in pancia derivati pari 20 volte il PIL tedesco…

 

La Deutsche bank, la più grande banca tedesca, ha tolto il primato all’americana JP Morgan Chase nella classifica dei derivati finanziari! Questo è un fatto sottaciuto, ma bruttissimo per tutta l’Europa Il bilancio annuale 2012 della Db rivela contratti in derivati per un valore nozionale di 55,60 trilioni di euro, pari a oltre 72 trilioni di dollari Ha superato quindi la Jp Morgan Chase, che è sempre stata la numero uno sui mercati Otc. Quest’ultima alla fine del quarto trimestre dello scorso anno deteneva derivati per un valore nozionale pari a 69,5 trilioni di dollari. Deutsche bank spaventa Merkel

 

Cosa vuoi mai che siano 72 trilioni oggi, mi raccomando continuate a raccontarmi cosa hanno detto a Ballarò o cosa scrivono su Repubica o il Corriere dei Piccoli o sul Tramonto24Ore.

 

Non vi siete mai chiesti per quale motivo non vi raccontino queste cose?

 

Ma proseguiamo che è meglio e ascoltiamo Shiller o meglio le sue conclusioni e la sua splendida metafora e non dimenticatevi il concetto di leva finanziaria perchè la rivedremo in Madame Volatilitè…

 

(…)  vi è una forte domanda pubblica per una risposta dei governi volta a prevenire un’altra crisi e porre fine al problema delle istituzioni finanziarie “troppo grandi per fallire” Ma la realtà politica è che i funzionari del governo non hanno le conoscenze e l’incentivo per porre in essere riforme che siano efficaci e tecnicamente sufficienti.

 

(…) “ Fare i vigili del fuoco è più affascinante che prevenire incendi.” Così come la maggior parte delle persone sono più interessate alle storie di incendi, di quanto non lo siano sulla struttura chimica dei prodotti ignifughi, sono più interessate alle storie delle crisi finanziare che non alle misure necessarie per prevenirle. Questa non è una ricetta per un lieto fine.

 

Capito cosa significa finanza comportamentale?

 

Visto che a qualcuno sembra essere sfuggito ma non a Madame Volatilitè, mentre i signori mercati si fidano della , ricordo a tutti che dall’uccelliera della ECB è uscita una colomba Asmussen ma sono entrati due falchetti, la vice di Wiedmann, Lautenschläger e un certo IIlmar Rimsevics, governatore della banca centrale lettone, new entry nella camera a gas europea, giusto per Vostra informazione.

 

In un’audizione presso il Parlamento europeo che doveva ratificare la sua nomina EZB-Kandidatin Lautenschläger probt im Parlament Spagat sembra abbia detto tanto per cambiare che i bassi tassi di interesse stimolino effettivamente l’economia ma a lungo termine non sono senza rischi e che per quanto riguarda i titoli di stato sovrani e la loro valutazione…

 

Inoltre sembra che alcuni governatori della Fed siano sempre più inquieti ed incominciano ad agitarsi, non vedono bolle, ma bollicine e parlano di birre e cammelli … Beer Goggles, Monetary Camels, the Eye of the Needle and the First

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