L’agricoltura torna a essere desiderabile per studenti e giovani

Scritto da: Nicoletta
Fonte: http://www.soloecologia.it/17062014/l-agricoltura-torna-essere-desiderabile-per-studenti-e-giovani/7151

giovani agricolturaLo stereotipo dell’agricoltore anziano, semi-analfabeta e legato a metodi produttivi antiquati è destinato a scomparire. Lo dicono le cifre: più del 30% delle imprese agricole nate negli ultimi anni è stata fondata giovani (circa il 7% da under-35) che nel 30% dei casi sono laureati. Del resto, non potrebbe essere diversamente: s’agricoltura è stata fondamentalmente la stessa per vari millenni, ma negli ultimi decenni si è evoluta moltissimo grazie a nuove tecnologie, alcune delle quali sono così sofisticate da rendere difficile il reperimento di personale in grado di usarle.

Tramonta anche l’immagine classica dell’azienda agricola monofunzionale: sempre più spesso infatti la coltivazione della terra è abbinata ad agriturismo, elaborazione e vendita dei prodotti, ma anche fattorie didattiche – tutte attività rese possibili dall’avvento della Rete. E i consumatori apprezzano: cresce la percentuale di chi acquista direttamente nelle fattorie o nei mercati degli agricoltori o anche mediante i Gruppi di Acquisto Solidale, per favorire il più possibile il successo dei prodotti a chilometro zero.

Le possibilità di espansione per questo settore basilare nella green economy sono enormi e i giovani sembrano avere capito il messaggio. Non soltanto è boom di iscrizioni presso istituti tecnici agrari, agroalimentari e agroindustriali (+ 12% rispetto allo scorso anno) e corsi di laurea in scienze agrarie, alimentari e forestali (quasi il doppio rispetto al 2008. Ma sono centinaia di migliaia i giovani che scelgono di partecipare a lavori stagionali in campagna durante il periodo estivo (le possibilità esistono anche all’estero e in questo caso sono anche un’occasione per migliorare la propria conoscenza di una lingua – ad esempio, per la raccolta di frutta e mais nel Regno Unito, oppure per la vendemmia in Francia).

Queste notizie e questi numeri testimoniano il fatto che è in corso una rivoluzione culturale che attendevamo da tempo.

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