Scritto da: Roberta Ragni
Fonte: http://www.greenme.it/mangiare/altri-alimenti
Amanti del cioccolato, rassegnatevi: l’alimento che vi ha tirato su da crisi e delusioni potrebbe presto scomparire dalla faccia della Terra. Il mondo, infatti, è sempre più a corto di cacao e la produzione non riesce a tenere il passo con la crescente domanda proveniente dall’Asia. A lanciare l’allarme dalle pagine del quotidiano britannico The Independent è Barry Callebaut Group, il gruppo dei più grandi cioccolatai del mondo, con sede in Svizzera.
I maestri del cioccolato si aggiungono, così, a tutta una serie di preoccupazioni già espresse negli anni passati su una possibile scomparsa del cioccolato entro il 2020, timore che ha contribuito all’incredibile aumento del 25 per cento l’anno scorso dei prezzi del cacao. Il colosso svizzero fa sapere che il prezzo del cacao è aumentato nel 2013/2014 da circa £ 1.600 per tonnellata a più di £ 2.000 per tonnellata – nonostante gli abbondanti raccolti dalle principali regioni produttrici, tra cui la Costa d’Avorio e il Ghana.
Questo aumento dei prezzi, dice la società, “è stato alimentato dai timori legati alla epidemia di Ebola in alcuni paesi dell’Africa occidentale“, così come alle speculazioni finanziarie. Eppure nulla ha fermato l’aumento della domanda di cioccolato, cresciuta di circa sette volte in Asia rispetto a quella dei mercati europei.
Nel 2010 John Mason, membro e direttore esecutivo del Nature Conservation Research Center del Ghana, aveva già predetto l’amara verità: “In 20 anni il cioccolato diventerà come il caviale. Diventerà così raro e costoso che la maggior parte delle persone non potrà permetterselo”. Un pronostico che è rimasto inascoltato. E che, purtroppo per i cioccolato “addicted”, si sta rivelando vera.