Energia elettrica: le tariffe biorarie per contenere i costi e tutelare l’ambiente

Scritto da: Nicoletta
Fonte: http://www.soloecologia.it/23122014/energia-elettrica-le-tariffe-biorarie-contenere-costi-tutelare-lambiente/7615

energia elettrica

 

 

 

 

 

 

In un periodo così denso di tasse e scadenze, conoscere qualche strategia mirata al risparmio potrebbe rivelarsi particolarmente utile e vantaggioso per le tasche di molti italiani. Tra le molteplici offerte di energia elettrica per la casa, si parla sempre più spesso delle tariffe biorarie e sono davvero molte le famiglie che ne attivano una, ma solo dopo aver messo le tariffe di energia elettrica a confronto e aver individuato quella più conveniente ed adatta alle proprie esigenze.

Le tariffe biorarie dell’energia elettrica sono state introdotte nel nostro Paese nel 2010 e sono state regolarizzate nel corso degli anni da vari provvedimenti emanati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas. Attraverso la l’applicazione di questo particolare regime di consumi, sarebbe possibile avere delle consistenti agevolazioni in termini di costi grazie all’utilizzo dell’energia elettrica in fasce orarie vantaggiose: in modo particolare dalle ore 19.00 alle 08.00 dei giorni feriali, per tutto il giorno del sabato, della domenica e nei giorni festivi. Tuttavia, per risparmiare in modo significativo con le tariffe biorarie occorre concentrare almeno il 70% dei consumi nelle fasce orarie agevolate.

Si tratterebbe quindi di una scelta vantaggiosa, non solo in termini di risparmio economico, ma anche in termini di maggiore tutela per l’ambiente e la salute dell’uomo. Infatti la produzione di energia elettrica, tramite l’utilizzo di combustibili fossili, comporta inevitabilmente la formazione di gas ad effetto serra e di altri gas nocivi. I primi facilitano l’intrattenimento del calore nell’atmosfera, favorendo così il riscaldamento globale del pianeta, i secondi invece provocano danni alla salute umana in maniera diversa in funzione della loro composizione. Quindi valutare la gravità dell’impatto di questo sostanze, significa associare ai danni ambientali quelli esercitati sulla salute dell’uomo.

In uno scenario così complesso, che non può più prescindere dall’uso dell’energia elettrica, diventa fondamentale adottare delle particolari strategie che consentano di limitare quanto più possibile i vari danni connessi alla sua produzione. Tra le prime cose da fare, bisognerebbe cercare di migliorare il prima possibile gli impianti di produzione, cercando di renderli idonei alle attuali esigenze di “tutela ambientale” e in secondo luogo occorrerebbe prestare attenzione alla composizione dei vari combustibili. Da parte sua, l’uomo dovrebbe invece cercare di maturare una maggiore consapevolezza in termini di consumi, una scelta sostenuta non solo dal risparmio, ma anche ad un maggiore rispetto per l’ambiente.

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