Fonte: http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=2947&biografia=Jacopo+Bassano
Il padre Francesco dal Ponte il Vecchio è pittore con bottega nello stesso luogo. Jacopo inizia dunque la sua formazione dal padre in cui evidenzia un vero talento. Si ipotizza che negli anni tra il 1530-1540 ci sia stato l’incontro con Tiziano Vecellio durante dei soggiorni a Venezia.
In laguna comunque Jacopo dal Ponte – indicato anche come Jacopo da Ponte o Jacopo Bassano – affina la tecnica pittorica presso Bonifacio dé Pitati. La “fuga in Egitto” del 1532 segna l’esordio ufficiale con i personaggi inseriti nel paesaggio veneto in una profonda atmosfera di colori brillanti e compatti. Dalla plasticità del Pordenone, Jacopo negli anni ’40 ha influenze del Manierismo.
Nel 1546 sposa Elisabetta Merzari dalla quale ha otto figli.
Gli anni centrali del Cinquecento lo vedono a un ritorno di un nuovo naturalismo, con un colore la cui luce s’incentra nei punti focali della scena e in San Giovanni Battista nel deserto questa tecnica modella le forme.
Dal 1560 approfondisce soggetti biblico-pastorali con il paesaggio preponderante nella scena. La parte finale della sua carriera artistica vede il passaggio a una pittura di tocco con la luce che compenetra i colori come nella veste del quadro di Santa Lucilla e gli splendidi notturni anticipatori del Seicento.
Jacopo Bassano muore nella sua città natale il 13 febbraio 1592.