Energie rinnovabili in crescita del 15% in Europa

Scritto da: Elena
Fonte: http://www.soloecologia.it/16032015/energie-rinnovabili-crescita-del-15-europa/7803

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Secondi i dati diffusi dall’Eurostat, in Paesi dell’EU sarebbero ad un passo dal raggiungimento degli obiettivi fissati per il 2020

L’impiego delle energie rinnovabili continua a crescere in Europa. Secondo i dati diffusi nei giorni scorsi dall’Eurostat, nel corso del 2013 ci sarebbe stata una progressiva e significativa crescita del loro impiego. Da sempre protagoniste delle politiche a tutela dell’ambiente, le energie rinnovabili cominciano ad essere apprezzate anche dai cittadini che integrano i loro impianti con queste nuove fonti energetiche. Molti consumatori, prima di sottoscrivere un contratto per una fornitura energetica, tendono a mettere le tariffe dell’energia elettrica e le fonti adottate dai vari operatori a confronto, per scegliere la proposta più economica e più in linea con le nuove politiche ambientali.

Energie rinnovabili in Europa
Secondo queste ultime rilevazioni dell’Eurostat, in Europa l’impiego delle energie rinnovabili avrebbe registrato una significativa crescita nel corso dell’ultimo decennio, accorciando così la distanza dal raggiungimento degli obiettivi fissati dalle politiche ambientali per il 2020. Per definire il progressivo aumento dell’uso delle rinnovabili, l’Istituto statistico dell’Unione europea ha avviato le prime rilevazioni già dal 2004. Secondo la curva di crescita tracciata, tutti i Paesi europei, seppur in modo diverso, avrebbero incrementato nel corso di questi ultimi anni l’uso di queste particolari fonti.

I Paesi europei hanno dunque maturato una forte sensibilità verso le problematiche ambientali, dichiarandosi sempre più determinati nel raggiungere entro il 2020 l’obiettivo fissato, ovvero: il 20% delle energie rinnovabili tra le fonti energetiche adottate. Ogni Paese ha un proprio specifico obiettivo, stabilito sulla base delle condizioni di partenza, al potenziale di sviluppo e alla complessiva situazione economica. Secondo i dati raccolti, l’utilizzo delle rinnovabili non è salito solo a livello comunitario, ma molto è stato fatto in ogni singolo Stato membro.

I Paesi più virtuosi
A detenere il primato assoluto del Paese più virtuoso ritroviamo la Svezia, con il 52,1% di fonti energetiche rinnovabili impiegate. Seguono poi la Lettonia con il 37,1%, la Finlandia con il 36,8% e l’Austria con il 32,6%. Decisamente più contenuti sono invece i valori che attestano l’impegno manifestato verso le politiche ambientali del Lussemburgo con il 3,6%, di Malta con il 3.8%, dei Paesi Bassi con il 4,5% e del Regno Unito con il 5,1%.

All’interno dell’eurozona, solo tre Paesi hanno già raggiunto gli obiettivi fissati per il 2020. Oltre alla Svezia, anche la Bulgaria e l’Estonia hanno ormai raggiunto la meta finale. La Lituania e la Romania sono invece ad un passo, infatti manca solo lo 0.5% degli interventi per definirsi in linea con le direttive. Decisamente lontani dal traguardo sarebbero invece il Regno Unito, indietro del 9,9%, i Paesi Bassi con un gap del 9,5%, la Francia sotto dell’8,8% e l’Irlanda con l’8,2% di ritardo. Decisamente positivo il bilancio per l’Italia, che con il 16.7% degli interventi attuati, è ad un soffio dal traguardo fissato attorno al 17% entro il 2020.

Tra gli indicatori usati rientra anche l’impiego del carburante. In questo caso la soglia è stata definita per tutti i Paesi intorno al 10%.  Anche in questo caso la Svezia e la Finlandia sembrano essere le prime della classe, con valori davvero sbalorditivi. Per l’Italia la strada è ancora in salita, infatti con il suo 5%, sembra dover ancora intensificare gli interventi con delle politiche più restrittive.

 

 

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