AMERICA: NON PIU’ PAZIENTE MA NON IMPAZIENTE!

Fonte:http://icebergfinanza.finanza.com/2015/03/19/america-non-piu-paziente-ma-non-impaziente/
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Prestigiatori ed illusionisti, ecco cosa sono diventati oggi i banchieri centrali, gente qualunque che gioca con le parole, droga che passa da una mente all’altra, creando e distruggendo la realtà a seconda della convenienza…

“Le minacce alla stabilità finanziaria sono “moderate” e sebbene alcune valutazioni nell’azionario siano “alte” esse “non si trovano al di fuori della media storica”.

Quando hai milioni di pargoli che quotidianamente aspettano la loro droga non puoi deluderli, ti tocca raccontare anche un mare di balle!

Consiglio vivamente alla Yellen di andare a guardarsi il CAPE SHILLER INDEX …

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… in fondo le medie storiche della FED sono un pò come le medie dei polli di Trilussa, a seconda di come gira il vento e la convenienza.

In sintesi la Yellen non è più paziente ma tuttavia ha precisato che ciò non significa che la banca centrale americana sia “impaziente” e che l’illusione continua soprattutto dopo aver rivisto per l’ennesima volta al ribasso le previsioni sulla crescita americana di medio e lungo termine, tanto per cambiare.

Via CalculatedRisk notiamo che…

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Per il 2017 la crescita si riduce sino ad un minimo del 2 % il famoso “new normal” che è ancora una previsione estremamente ottimista, anche se sino a sei mesi fa c’erano governatori della Fed come Bullard e Lacker che prevedevano crescite intorno al 4 %.

Detto questo però per non esagerare…

“Un rialzo dei tassi a giugno non si verificherà necessariamente” ma la Federal Reserve “non può escludere” tale ipotesi. (…) una stretta monetaria “potrebbe verificarsi a qualsiasi riunione dopo quella di aprile” ma tutto dipende – come già detto in più occasioni – dai progressi sul fronte dei due obiettivi della Fed, piena occupazione e stabilità dei prezzi.

Non vale la pena di aggiungere altro, ci penseranno i prossimi dati macro a cancellare definitivamente ogni illusione e velleità dalla mente dei prestigiatori della FED.

Noi ve l’avevamo anticipato …DOLLARO: LA BATTAGLIA DI FORT ALAMO

… che Fort Alamo ha “per il momento” respinto egregiamente e dignitosamente i continui assalti, anche se già questa mattina qualcuno ci sta ripensando…

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Ovviamente in Italia c’è mago Renzi che ieri si è affrettato a dichiarare al mondo intero che … Renzi: Qe e parità euro-dollaro merito del semestre italiano

Rideteci sopra sono ignoranti quanto pesano, non è colpa loro, sono fatti così!

Quello che era inevitabile è che la risposta dei bond vigilantes non si è fatta attendere U.S. 30-Year Bond Yield non solo in America ma ovunque Australia 10-Year Bond Yield …

Soprattutto un’altra SPETTACOLARE conferma è arrivata dall’Inghilterra…

(Teleborsa) – E’ stata una decisione all’unanimità quella presa dalla Bank of England (BoE) nell’ultima riunione di politica monetaria, che ha deciso senza sorprese di lasciare i tassi invariati allo 0,5%. Lo si apprende dalla minute del BoE, dal quale emerge una forte preoccupazione per il prolungato periodo di bassa inflazione che sta colpendo il Regno Unito.  L’istituto centrale inglese teme che il rafforzamento della sterlina (del 2,5% a marzo rispetto alle principali valute) potrebbe prolungare il periodo di bassa inflazione in UK. “C’è il rischio che le divergenti politiche monetarie e le differenti prospettive di crescita tra Regno Unito e Zona Euro continuino a spingere al rialzo la sterlina”, si legge nei verbali.

Per tali ragioni la BoE potrebbe rinviare il rialzo del costo del denaro, con gli operatori che ormai parlano del 2016.

Altro non credo vi sia da aggiungere se non osservare come tutto ciò che sale prima o poi scende in mezzo al panico e alla mancanza di compratori…

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…ah si ma sai c’è la BCE che compra, asseragliata nei suoi palazzi circondati dal filo spinato come in guerra e da 10.000 anime infuriate e c’è anche la Grecia oggi e domani chissà!

Quello che è certo è che questo viaggio insieme a Niccolò Machiavelli incomincia a farsi sempre più interessante, grazie alla storia e all’analisi empirica che sa leggere laggiù dove neanche medici, dotti e sapienti delle banche centrali arrivano.

Per chi vuole contribuire liberamente al nostro viaggio cliccando qui sopra è in arrivo l’analisi “Machiavelli 2015: esplosione deflattiva!” orizzonti e visioni per il 2015 e “Machiavelli 2015… la virtù e la fortuna.” Il Tuo sostegno è fondamentale per il nostro lavoro…

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