Carote: Proprietà e Benefici

Fonte: http://www.mr-loto.it/carota.html

carrots over white
Pianta appartenente alla famiglia delle Ombrellifere, la carota viene coltivata soprattutto per le proprietà della sua radice che ha un alto potere nutritivo e curativo. Dalla carota selvatica, pianta originaria del nostro continente, e comunissima nei prati e nei luoghi incolti, ne sono state ricavate numerose varietà, al fine di modificarne le dimensioni, forma e colore della radice, chiamata anche fittone, che è la parte utilizzata a scopi alimentari.
 
Altro carattere su cui si è intervenuti è il tempo della maturazione, in base al quale si distinguono oggi varietà di carote precoci, medie e tardive. Oggi le carote sono disponibili tutto l’anno e ciò le rende ancora di più un ortaggio prezioso.
Per individuare i suoi pregi è sufficiente una riflessione sulla sua composizione: enorme abbondanza di provitamina A, il carotene appunto, e di vitamine B1 B2 e C; zuccheri direttamente assimilabili, sali minerali in grande varietà, asparagina e daucina (proprietà diuretiche), pecrina (proprietà astringenti).
 
 
Proprietà Curative e Benefici delle Carote
 
Da questo abbondare di sostanze ed elementi possiamo già intuire le benefiche proprietà delle carote.
Utilissime nella prevenzione del cancro, grazie alle loro proprietà antiossidanti, svolgono azione protettiva nei confronti delle arterie e fortificano il sistema immunitario.
 
Uno studio anglo-danese pubblicato sul Journal of Agricoltural and Food Chemistry consiglia “Una carota al giorno per difendersi dai tumori”. Le carote, infatti, risultano contenere un composto avente azione anticancerogena, il ” falcarinolo“.
 
La carota è indicata per problemi agli occhi come la cataratta e altre malattie dell’occhio, previene inoltre l’invecchiamento e favorisce la visione crepuscolare.
Ma qual’è il modo ideale per consumare le carote? Siamo soliti pensare che le verdure vanno consumate crude, pena la perdita dell’efficacia di molte sostanze e dei loro benefici, tra cui le vitamine. Tutto questo è esatto, soprattutto per quanto riguarda la vitamina C che con il calore si distrugge facilmente. Ma è qua che le carote riservano qualche sorpresa. Infatti il betacarotene sopporta il calore e una breve cottura non è in grado di distruggerlo, anzi ne favorisce  l’assimilazione, in quanto , divenendo i tessuti vegetali più morbidi, vengono trattati più facilmente dal nostro apparato digerente. Quindi possiamo sostenere che, tramite una breve cottura delle carote, senza esagerare, otteniamo una più facile assimilazione del betacarotene e dei suoi benefici.
 
L’assunzione alimentare ideale è rappresentata dal succo di carote fresche, anche mescolato al latte per potenziarne le proprietà depurative.
 
Vanno anche bene le carote crude come spuntino o aggiunto ad un piatto di altri alimenti crudi; le carote lessate in pochissima acqua e condite con olio d’oliva extravergine ed erbe aromatiche.
Assimilare il Betacarotene
Un metodo per assimilare ancora meglio il betacarotene e i suoi benefici, consiste nel condire le carote con qualcosa di grasso, tipo olio o burro; il grasso aumenta la disponibilità del carotene e può far aumentare fino  a tre volte la capacità del nostro organismo ad assimilarlo.
Da evitare assolutamente dopo la cottura, di lasciare le carote a temperatura ambiente: potrebbero formarsi sostanze con proprietà nocive per il nostro organismo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *