L’igiene naturale, un modo di mangiare in linea con il pianeta

Scritto da: Marìca Spagnesi
Fonte: http://www.ilcambiamento.it/stili_di_vita/igienismo_rispetto_del_pianeta.html

igienismo_alimentare

L’igienismo ha radici antichissime, si tratta di uno stile di vita e in particolare di un’alimentazione in linea con il pianeta e tesi a conquistare e mantenere uno stato di salute che non è semplicemente assenza di malattia. Anche in Italia si sta diffondendo, benché gran parte della gente ne sappia ancora pochissimo. A entrare nel merito è Marìca Spagnesi, che ha scelto proprio questa strada. Marìca insegna italiano agli stranieri e da tempo pratica, convinta, il downshifting

Sempre più spesso parlando con amici, conoscenti o parenti, mi si chiede cosa sia esattamente l’igiene naturale e cosa significhi nella mia vita di tutti i giorni essere un’igienista.

Mi piace molto quando questo succede perché mi dà la possibilità di esprimere le mie sensazioni, condividere le mie intuizioni e le mie piccole ma continue scoperte nell’alimentazione. Eppure l’igiene naturale non è solo alimentazione ma molto di più.

Spesso l’approccio che hanno gli altri con me quando lo sanno è di curiosità. Qualche volta ne hanno sentito parlare e pensano che sia una dieta, un’alimentazione restrittiva, un regime dettato da un credo religioso o da manie di pulizia di qualche genere.

L’igiene naturale non è una dieta dimagrante né purificante, disintossicante o cose del genere. L’igiene naturale è un modo di alimentarsi e quindi di vivere in modo completo, naturale, semplice, essenziale, salutare. Questo non ha niente a che vedere col dimagrire o con una dieta che guarisca una qualche malattia in particolare.

La mia risposta a chi mi chiede cosa dovrebbe fare se ha questa o quella malattia è sempre che non lo so e che l’igiene alimentare è molto oltre questo modo di approcciare la questione.

Per me igiene naturale significa essenzialmente autonomia, impegno personale, ricerca, scoperta, salute, semplicità. Autonomia perché richiede una volontà personale di essere autonomi e di scoprire personalmente la propria strada attraverso un percorso lungo e meditato. Percorso soggettivo e diverso da persona a persona che può essere condiviso, naturalmente, ma è necessario che sia frutto di una consapevolezza interiore che va di pari passo con ciò che si mangia. Autonomia dal ricorso costante e puntuale ai farmaci considerandoli quasi l’unica via possibile per qualunque nostro disturbo, autonomia dalla figura del medico alla quale ricorriamo sempre e comunque delegandogli, con una fiducia spesso incondizionata e senza discussione, tutta la nostra salute.

Sappiamo che moltissime malattie sono causate dal nostro stile di vita e dalla nostra alimentazione. Esse quindi non sono un caso o, almeno, spesso si potrebbero evitare o prevenire.

L’igiene naturale non è una cura ma si occupa di mantenere, attraverso l’alimentazione e uno stile di vita sano, un sistema immunitario il più possibile efficiente che sia nelle condizioni, al momento giusto, di difenderci dalle malattie che ci colpiscono.

Si tratta, quindi, di un percorso di estrema consapevolezza, che ci rende attivi e non passivi, che sveglia il nostro senso del gusto, cambiandolo in meglio, verso un ritorno all’essenza del nutrimento.

L’igiene naturale non è eliminare questo o quell’alimento dalla propria alimentazione ma, al contrario, un vero e proprio percorso di liberazione da ciò che non fa parte di un’alimentazione semplice, secondo natura, meno trasformata possibile e meno cotta possibile. Eliminare dai propri cibi il sale, lo zucchero, il caffè, le farine raffinate, il latte e i suoi derivati, la carne in tutte le sue forme e ogni cibo animale non è affatto una limitazione ma, al contrario, una scoperta di nuove possibilità e una liberazione da ciò che ci rende dipendente e che danneggia il nostro corpo.

Nutrirsi di cibi completamente resi irriconoscibili da sale e zucchero significa perdere il gusto, poco a poco, del cibo naturale, così com’è e che non ha bisogno di nulla per essere gustato.

L’giene naturale rende inutile il supermercato. Chi si alimenta in questo modo ha bisogno di un orto (ma non è indispensabile), di negozi in cui acquistare cereali o semi integrali, cereali senza glutine (anche se questo non è  necessariamente igienista) come amaranto, miglio e quinoa,  di un posto in cui acquistare frutta e verdura da mangiare preferibilmente crude. Essere igienisti, perciò, è estremamente in linea con il nostro pianeta e con le sue necessità oltre che con il nostro corpo, con ogni singolo organo che lo compone e con la nostra mente.

L’igiene naturale è uno stile di vita e di alimentazione in linea con il pianeta. Con un’alimentazione di tipo vegancrudista si contribuisce a ridurre l’impatto sull’ambiente. Il consumo di carne e di altri prodotti animali come uova e latte è responsabile di deforestazioni e devastazioni ambientali che derivano dalla produzione e dall’allevamento di animali in modo intensivo senza alcun riguardo ecologico né etico. Senza parlare del consumo di acqua, di terra e di energia che questo comporta e dell’impatto sulla vita delle persone che vivono nei paesi in cui questi scempi vengono perpetrati.

Un’alimentazione igienista non può non condizionare anche il pensiero. Quando mangiamo secondo ciò che sentiamo e quando sentiamo di stare bene, percepiamo chiaramente che il nostro corpo sembra ringraziarci, che tanti dei nostri disturbi e molte delle nostre patologie sono sparite o stanno migliorando, allora anche il nostro pensiero cambia. E’ come se anche i pensieri avessero bisogno del cibo giusto e come se questo avesse il potere di condizionarli. O almeno questo è quello che succede a me.

L’igiene naturale porta all’unità di mente e corpo perché ciò che desideriamo e che ci piace è esattamente ciò che ci fa stare bene. Senza divisioni. Si tratta di una rivoluzione verso il benessere, la serenità e la chiarezza: il primo scalino per sentirsi felici.

 

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