Scoperta una barca sacra del regno del faraone Sesostri III

Fonte: Live Science
Fonte e traduzione: https://ilfattostorico.com/2016/11/01/scoperta-una-barca-sacra-del-regno-del-faraone-sesostri-iii/

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

All’interno di un edificio ad Abydos, in Egitto, una squadra di archeologi ha documentato oltre 120 immagini di barche antiche. L’edificio risale a oltre 3.800 anni, e venne costruito vicino alla tomba del faraone Sesostri III.

La struttura avrebbe conservato una vera barca di legno, dice Josef Wegner, curatore del Penn Museum dell’Università della Pennsylvania, che ha condotto lo scavo. Purtroppo, della barca non rimangono che alcune assi di legno. Nell’antico Egitto, le barche sacre venivano talvolta sepolte vicino alla tomba dei faraoni.

(Josef Wegner)

Schema dell’edificio (Josef Wegner)

Le incisioni e ceramiche

Le immagini più grandi misurano quasi 1,5 metri di lunghezza e mostrano “delle grandi barche, raffigurate con alberi, vele, attrezzature, tughe/cabine, timoni, remi e alcuni casi rematori”, scrive Wegner sull’International Journal of Nautical Archaeology.

Alcune immagini sono piccole e semplici; la più piccola è lunga solo 10 cm. Ad oggi sono sopravvissute 120 immagini di barche, ma in origine ce ne dovevano essere di più. Oltre a queste, vi sono anche incisioni di gazzelle, bovini e fiori.

Vicino all’ingresso dell’edificio – il cui interno misura circa 21 x 4 metri – gli archeologi hanno scoperto oltre 145 vasi di ceramica, molti dei quali sono sepolti coi colli rivolti verso l’entrata.

L’esistenza dell’edificio era stata segnalata per la prima volta in un resoconto del 1904 da parte di una squadra dell’Egypt Exploration Fund (EEF) che lavorò ad Abydos tra il 1901 e il 1903. Tuttavia, il team non ebbe il tempo di scavare e non seppe cosa si celasse dentro. «Arrivarono solo alla cima dell’edificio. Videro la volta ma abbandonarono il lavoro», spiega Wegner.

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

Molti misteri

Le scoperte lasciano gli archeologi con una serie di misteri che i futuri scavi potrebbero risolvere. Gli archeologi non sanno chi fece i disegni o perché.

È possibile le immagini vennero incise durante la costruzione della barca, oppure in occasione della cerimonia funeraria del faraone Sesostri III. Poiché gli archeologi hanno scoperto che un gruppo di individui entrò nell’edificio dopo la morte del faraone e smontò la barca, riutilizzando le assi, può essere che le incisioni risalgano a dopo la morte di Sesostri III.

Non si conosce peraltro neanche lo scopo delle ceramiche trovate vicino l’ingresso. È possibile che i partecipanti alla cerimonia funebre abbiano intenzionalmente versato del liquido per terra. «Forse una grande quantità di liquidi, probabilmente soprattutto acqua, venne versata [per simboleggiare] il galleggiamento della barca», scrive Wegner.

Non è da escludere che la barca di legno fosse stata trasportata attraverso il deserto. In questo caso, «l’acqua e altri liquidi potrebbero aver lubrificato e solidificato il terreno lungo il percorso», scrive Wegner, aggiungendo che «i vasi di ceramica potevano essi stessi avere un significato rituale, e sia la barca che i vasi furono poi seppelliti durante il rito funebre reale».

Ciò che rimane della barca sacra, alcune assi di legno (Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

(Josef Wegner)

La squadra di Wegner spera di effettuare ulteriori scavi in futuro per risolvere i misteri ancora aperti. Ad Abydos hanno lavorato dal 2014 al 2016.

Nel 2014 avevano scoperto la tomba del faraone Senebkay, arrivando l’anno dopo a ipotizzare le violente cause della sua morte.

(Josef Wegner)

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