TORINO MAGICA, I TRIANGOLI MAGICI

Fonte: http://www.storiamito.it/torino_magica_triangoli.asp

C’è un’altra Torino celata agli occhi dei più, non la Torino dei grandi palazzi, dei parchi, ma la città che vanta tradizioni esoteriche antiche di secoli.

Troppe volte considerata soltanto il vertice del satanismo europeo e del culto massonico, per via del triangolo di energia nera che la accomuna a Praga e Lione, la Torino sotterranea tra cunicoli, passaggi e rifugi ha accolto e dato protezione a grandi nomi come Cagliostro e Nostradamus.

Nel 1556 Nostradamus giunse a Torino e soggiornò nella “Domus Morozzo, distrutta poi da un incendio in cui si disse bruciò anche una sua incisione che recava scritto:

“Nostradamus ha soggiornato qui, dove c’è il Paradiso, l’Inferno e il Purgatorio.
Io mi chiamo la Vittoria.
Chi mi onora avrà la gloria, chi mi disprezza avrà la rovina intera”.
Paradiso, Inferno, Purgatorio, magia bianca e magia nera.

Che legame hanno questi racconti con la nostra città, che secondo un’antica leggenda fu fondata dagli antichi egizi? ( SHRY-APY (pron. SHERY APY) = piccolo toro)
Fondata nientemeno che da Fetonte, figlio di Iside dea della magia, che scelse l’incrocio tra i fiumi Dora e Po per innalzare un centro di culto al dio Apis che gli antichi egizi rappresentavano con le sembianze di un toro.
Il fiume Dora che rappresenta la Luna cioè la parte femminile e il Po che rappresenta il sole, quindi la parte maschile.
Innanzi tutto gli studiosi di esoterismo pongono Torino al vertice di due triangoli geografici:
quello di magia bianca che la unisce a Praga e a Lione quello di magia nera che la collega a Londra e a San Francisco.
Inoltre, la sua pianta romana pone le porte d’ingresso in corrispondenza dei quattro punti cardinali.
Nulla sembra lasciato al caso.
Torino è allineata sul 45° parallelo, segnato dalla fontana con obelisco, la Fontana del Frejus, che domina Piazza Statuto ed è considerato uno dei punti più negativi della città.
Poco distante in Piazza Solferino troviamo la “Porta dell’Infinito” rappresentata dalla Fontana Angelica

Inoltre, la tradizione racconta che lo sguardo della statua che rappresenta la Fede, davanti alla Gran Madre, indichi il luogo dove sono nascoste le informazioni per trovare il Santo Graal e il castello di Moncalieri fu una delle sedi dei cavalieri Templari!

Il Duomo racchiude una delle reliquie più prestigiose “La Sacra Sindone”, il telo che avvolgeva il corpo di Gesù dopo la crocifissione.
Ma non finisce qui.
Oltre al Museo Egizio, secondo solo a quello de Il Cairo, sotto Palazzo Madama si dice vi siano le “Grotte Alchemiche” sede di misteriosi alchimisti medioevali.
Potremo andare avanti all’infinito a raccontare della dualità di Torino, del bene e del male, di magia bianca e di magia nera.

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