Viaggi Onirici

Fonte: http://viaggionirici.blogspot.it/

 

I sogni notturni chiariscono a volte la realtà in maniera sorprendente. Sono dei miraggi ingannatori o un riflesso fedele del nostro stato psicologico? Bisogna cercare un significato a queste visioni oniriche? Come interpretarle? Un giro d’orizzonti sui legami tra i sogni e la realtà.

A volte sogniamo di uno stile di vita che, consciamente, non abbiamo mai preso in considerazione. I sogni influenzano la nostra maniera di considerare gli avvenimenti o sono soltanto i portaparole del nostro inconscio?

Dei sogni sorprendenti

Sogni di viaggiare in un paese meraviglioso, dove soccombi al fascino dell’imprevisto, mentre sei uno che adora le vacanze nel trantran della tua casa di famiglia. Sebbene tu intrattenga dei buoni rapporti con i tuoi amici, e ti senta rispettato dai tuoi colleghi di lavoro, sei turbato dalle immagini che ossessionano le tue notti: combatti contro quelli con cui tutto sembrava in armonia oppure scopri il loro tradimento. Nei casi estremi, sogni di avere una relazione con colui o colei che nella vita non sopporti. Facendoti prendere coscienza d’un impulso che preferivi ignorare, questa metamorfosi notturna della realtà svela le tue angosce e le tue contraddizioni. Nel sogno si esprimono, travestite, le emozioni rimosse nell’inconscio.

La realizzazione del desiderio

Il sogno non è un esercizio di veggenza sugli avvenimenti o le persone. Si limita a esprimere i sentimenti che il sognatore asconde a se stesso. Ne “Il sogno e la sua interpretazione”, Freud precisa che il sogno non è una premonizione dell’avvenire, ma deve essere inteso come la realizzazione di un desiderio: la difficoltà consiste talvolta nell’identificare il desiderio in questione. Per riprendere l’esempio delle vacanze, il desiderio cosciente è riposarsi in un luogo familiare, dove non può succedere nulla di straordinario. Attraverso il sogno, confessi a te stesso che la tua aspirazione profonda è un’altra. Il viaggio che il tuo inconscio ti suggerisce, testimonia il tuo gusto dell’avventura. Dimostrando che la tua visione abitudinaria della vita nasconde una volontà differente, il tuo sogno ti ricorda la complessità dei tuoi desideri.

Un’apertura sull’inconscio

Il sogno mette così in rilievo il fossato che separa il pensiero cosciente e la rimozione nell’inconscio: ciò che giudichi “buono per te”, secondo l’insieme di leggi morali che regola la tua vita, si esprime attraverso il pensiero cosciente. Ciò che credi “ti metta in pericolo”, sconvolgendo la tua maniera di vivere o le tue relazioni sociali, è respinto nell’inconscio. Le sole possibilità di espressione dell’’inconscio sono il sogno, gli atti mancati, oppure i sintomi somatici. Se le relazioni, che sembravano soddisfacenti nella realtà, appaiono ostili nel sogno, vuol dire che i sentimenti inconsci di colui che sogna nei confronti delle persone in questione sono più ambigui di quel che pensi, o che ha notato, senza soffermarcisi, un atteggiamento equivoco da parte loro. Come nell’esempio precedente, l’inconscio si manifesta all’individuo in maniera criptata: tocca a lui interpretarne il messaggio!

Il sogno rivelatore

Decifrare i propri sogni è meno semplice di quanto si creda: ogni elemento del sogno deve essere dissociato dal resto per assumere un significato autonomo. In psicanalisi, i sogni sono degli strumenti preziosi, perché la loro tonalità offre un nuovo punto di vista sulla realtà. Permettono di capire alcune incoerenze della vita reale e di rimediarvi. Ciò non significa però che, dopo un sogno, si debbano modificare frettolosamente i rapporti con gli altri o cambiare totalmente il proprio modo di vita. Non bisogna prendere un segnale d’allarme per una guida! Il sogno, proponendo un’altra visione della realtà, quella rimossa nell’inconscio, permette soltanto di esercitare la propria vigilanza e la propria riflessione.

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