BANCHE POPOLARI: LONDRA, UNA MANINA MORTA PER AMICO!

Fonte: http://icebergfinanza.finanza.com/2015/01/27/banche-popolari-londra-una-manina-morta-per-amico/

 

Lo so, a molti non interessa nulla, ma il sottoscritto quando impianta un chiodo non lo lascia più, almeno sino a quando in molti si accorgono che il martello sta picchiando sulla loro testa, svegliandoli.

Recentemente Jovanotti, un entusiasta sostenitori di Renzi della prima ora, in un’intervista ad Huffington Post ha dichiarato “Matteo Renzi? Mi inquieta la faccenda della “manina” salva Berlusconi. Basta perdere tempo col nemico del giorno”.

Ora si sa che in Italia quando parli delle vicende politiche è come parlare di calcio guai se tocchi la squadra o il politico del cuore, a prescindere da come si comporta o da come ha giocato la sua squadra.

Renzi non ne fa mistero, di questo dobbiamo dargliene atto …Chi ha inserito la «salva-Berlusconi»? Renzi: nessuna manina l’ho voluta io… anche se la vicenda delle banche popolari è andata forse troppo in la soprattutto se è vero che…

Banche popolari, la Banca d’Italia potrà limitare il diritto di ..

L’aspetto che promette di suscitare più polemiche tra i vertici e i soci delle popolari, comunque, è un altro: il primo comma del decreto, rimaneggiato fino all’ultimo dai tecnici di Palazzo Chigi, dispone che via Nazionale possa limitare il diritto di recesso dei soci, “anche in deroga a norme di legge“, “laddove ciò sia necessario ad assicurare la computabilità delle azioni nel patrimonio di vigilanza di qualità primaria della banca”. Tradotto: i soci che volessero uscire dal capitale, opzione garantita dal codice civile in caso di “trasformazione della società”, potranno essere obbligati a rimanere se questo sarà necessario per scongiurare una riduzione del capitale sotto l’asticella fissata, ora, dalla Vigilanza bancaria unica esercitata dalla Bce. “Una scelta molto forte: parliamo di un diritto riconosciuto dalla legge”, spiega a ilfattoquotidiano.it Angelo Baglioni, ordinario di Economia all’università Cattolica. “C’è da aspettarsi che le disposizioni di Bankitalia chiariscano che si tratterà, perlomeno, di una limitazione temporanea per evitare un esodo di massa in corrispondenza con la riforma”. Ma è tutta da verificare la solidità costituzionale di una disposizione di questo tipo.

Passi che per decreto uno venga a cambiarti le lenzuola del letto matrimoniale e magari ci metta dentro la moglie o il marito che preferisce lui, passi che in Parlamento si continua a legiferare per salvare pensioni e stipendi ai delinquenti ma se è vero che il decreto prevede questo allora questa volta non hanno infilato solo una manina ma addirittura un palo intero e scusate la metafora.

Ovviamente ormai non si scandalizza più nessuno e per favore finiamola di scrivere fesserie. Qualcuno sostiene che non ci sono gli estremi per “insider trading” nella vicenda delle popolari perchè non c’è alcuna traccia di volumi anomali sui titoli interessati prima della decisione del consiglio dei ministri.

Suggerisco di studiarsi l’universo degli “high frequency trading” e soprattutto non dimenticare che le azioni possono essere scambiate fuori dal mercato, private placement SecondMarket – Simplified Private Transactions e SharesPost tanto per fare un esempio anche se nel caso delle popolari la storia è diversa.

Ci sono molti modi per mettere a frutto qualche suggerimento, soprattutto se le notizie le sai prima degli altri o hai suggerito direttamente il decreto, visto che ce lo chiede l’Europa e non solo.

Attenzione Ragazzi, qui stanno dormendo in troppi, anestetizzati o confusi non importa, questo è quello che vogliono loro, privatizzare ovunque, mettere le mani su tutto quello che emana profumo di soldi, ma di questo ne abbiamo già parlato all’infinito, sai Mazzalai è un complottista!

Buona Consapevolezza a tutti!

Per chi vuole contribuire liberamente al nostro viaggio cliccando qui sopra è in arrivo l’analisi “Machiavelli 2015: esplosione deflattiva!” orizzonti e visioni per il 2015 e “Machiavelli 2015… la virtù e la fortuna.” Il Tuo sostegno è fondamentale per il nostro lavoro…

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *