Scritto da: Steve Baldwin
Traduzione a cura di Anticorpi
Molti americani non si rendono conto che abbiamo eletto un presidente di cui sappiamo davvero molto poco.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che i libri autobiografici di Obama sono poco più che una serie di acrobazie da pubbliche relazioni, avendo ben poco a che fare con gli eventi reali della sua vita.
La verità è che il presidente Obama è forse il meno conosciuto di qualsiasi altro presidente nella storia americana, ed in gran parte ciò è dovuto ad una serie di sforzi che sono stati effettuati per nascondere i suoi dati biografici. Questo fatto quindi dovrebbe interessare tutti gli americani.
Una rete nazionale dei ricercatori è sorta per tentare di riempire gli spazi vuoti, ma il team di costosi avvocati al soldo di Obama ha innalzato invalicabili muri intorno a numerosi documenti, o semplicemente tali documentazioni sono state fatte sparire. Si calcola che il team legale di Obama abbia speso più di 1,4 milioni di dollari per impedire lo accesso a documenti ai quali tutti gli americani dovrebbero poter accedere.
La domanda è: perché sono stati spesi così tanti soldi a tale scopo?
Proprio il presidente che ha fatto propri cavalli di battaglia motti come il “governo aperto” e la “comunicazione completa” ha deciso di mantenere segrete le sue cartelle cliniche, le sue pagelle, i suoi dati di nascita o di suoi dati di cittadinanza. Ha affermato che non renderà pubblici i suoi dati universitari di Harvard, nè quelli relativi allo Occidental College, nè renderà mai nota la sua tesi presentata presso il Columbia College. Tutti i suoi record legali presso il Senato dello Stato dell’Illinois sono scomparsi. Inoltre, non è possibile rintracciare i suoi dati relativi alla frequenza presso la scuola di élite K-12 College Prep, Punahou School, con sede alle Hawaii.
Molti americani non si rendono conto che abbiamo eletto un presidente di cui sappiamo davvero molto poco.
Alcuni ricercatori hanno scoperto che i libri autobiografici di Obama sono poco più che una serie di acrobazie da pubbliche relazioni, avendo ben poco a che fare con gli eventi reali della sua vita.
La verità è che il presidente Obama è forse il meno conosciuto di qualsiasi altro presidente nella storia americana, ed in gran parte ciò è dovuto ad una serie di sforzi che sono stati effettuati per nascondere i suoi dati biografici. Questo fatto quindi dovrebbe interessare tutti gli americani.
Una rete nazionale dei ricercatori è sorta per tentare di riempire gli spazi vuoti, ma il team di costosi avvocati al soldo di Obama ha innalzato invalicabili muri intorno a numerosi documenti, o semplicemente tali documentazioni sono state fatte sparire. Si calcola che il team legale di Obama abbia speso più di 1,4 milioni di dollari per impedire lo accesso a documenti ai quali tutti gli americani dovrebbero poter accedere.
La domanda è: perché sono stati spesi così tanti soldi a tale scopo?
Proprio il presidente che ha fatto propri cavalli di battaglia motti come il “governo aperto” e la “comunicazione completa” ha deciso di mantenere segrete le sue cartelle cliniche, le sue pagelle, i suoi dati di nascita o di suoi dati di cittadinanza. Ha affermato che non renderà pubblici i suoi dati universitari di Harvard, nè quelli relativi allo Occidental College, nè renderà mai nota la sua tesi presentata presso il Columbia College. Tutti i suoi record legali presso il Senato dello Stato dell’Illinois sono scomparsi. Inoltre, non è possibile rintracciare i suoi dati relativi alla frequenza presso la scuola di élite K-12 College Prep, Punahou School, con sede alle Hawaii.
I dati riguardanti Obama presso la già citata Punahou School – ora misteriosamente scomparsi – probabilmente contenevano anche un certificato di nascita. E, secondo l’avvocato Gary Kreep: “i suoi dati riguardanti la frequenza presso lo Occidental College sarebbero molto importanti in quanto potrebbero dimostrare che abbia frequentato quella scuola in qualità di studente straniero.”
Effettivamente, Obama ha utilizzato il nome indonesiano “Barry Soetoro” mentre frequentava la Occidental. Kreep ha sollevato una obiezione di ineleggibilità di Obama ed in tal senso ha richiesto la produzione dei suoi documenti relativi allo Occidental. Tuttavia, gli avvocati di Obama si sono mossi molto in fretta per impedire che lo Occidental soddisfacesse tale richiesta.
Inoltre, ora che tre esperti in falsificazione di documenti ufficiali hanno dichiarato evidentemente falsa la scansione del “Certificato di Nascita” del presidente mostrato su un sito web pro-Obama, abbiamo la certezza che si stia nascondendo qualcosa anche qui.
Oltre 49 singole azioni legali sono stati registrate in materia di ammissibilità / rilascio del certificato di nascita di Obama, alcune di esse giunte fino alla Corte Suprema degli Stati Uniti, solo per vedersi respinta una udienza completa.
Ma c’è di più. Ad esempio ci si chiede come abbia pagato i suoi studi alla Harvard Law School, poiché, nonostante una precisa domanda posta alla moglie, Michelle Obama, nessuno ha fornito alcun elemento che certifichi che il presidente abbia usufruito di prestiti per studenti.
Obama non ha mai rilasciaro alcun dettaglio in merito, e ciò nonostante le ripetute richieste da parte del Chicago Tribune. Tuttavia, alcune fonti sostengono che i suoi studi ad Harvard siano stati finanziati da una fonte straniera, ed esattamente dal principe saudita Bin Talah Al-Walid.
Più di recente, si è scoperto che la tessera di servizio Selective di Obama possa essere stata manipolata La legge federale richiede che tutti i maschi americani si registrino per un eventuale servizio militare in caso di scoppio di eventi bellici importanti.
La blogger Debbie Schlussel ha scoperto prove attendibili le quali dimostrerebbero che il modulo di registrazione per il servizio Selective di Obama non siano state presentate quando il presidente era in età giovane, come richiesto, ma nel 2008, e successivamente modificate affinchè apparissero “consunte.” In effetti, i falsificatori hanno dimenticato di modificare anche il “Location Number Document” dal quale si evince che esso risale chiaramente a non prima del 2008.
Questa è una frode ed un crimine. Le accuse della blogger sono sostenute anche da Stephen Coffman, ex agente federale di rango elevato. Inoltre, sul documento risulta 4 SETTEMBRE 1980 come data di rilascio e HAWAII come luogo della transazione, mentre all’epoca è risaputo che Obama si trovasse a migliaia di chilometri di distanza, impegnato nei corsi di studio presso lo Occidental College di Los Angeles.
La vera ragione per cui Obama probabilmente non inviò il modulo ai tempi della adolescenza risiede nel fatto che la sua cittadinanza keniota o indonesiana lo esentavano da tale obbligo. Ma chiaramente, una volta intrapresa la carriera politica, realizzò che tutti i documenti che rivelassero una nazionalità estera – quindi il Selective Service, il certificato di nascita, i dati scolastici etc – gli avrebbero creato molti problemi per la corsa alla presidenza. Dunque non è un caso se tutti i documenti che dovrebbero recare informazioni sulla sua nascita e cittadinanza siano assenti, sigillati, oppure manipolati.
In effetti, ogni volta che sitenti di indagare a fondo sulla figura di Obama si trovano documenti secretati, siti web “ripuliti”, documenti alterati e domande senza risposta. Eppure, come per ogni altra cosa riguardante Obama, i mass media hanno dato al presidente una grossa mano.
Di tutte queste assurdità, l’ultimo mistero e probabilmente il più sconcertante di tutti, riguarda il codice di previdenza sociale di Obama.
Sembra infatti che in base ai molti numeri di previdenza sociale che gli sono stati collegati, Obama abbia più di una identità. Orly Taitz, avvocato che ha presentato numerosi atti contro Obama circa la sua inidoneità a servire come presidente, sembra essere stato il primo ad accorgersi di tale particolare. Nelle vesti di rappresentante legale di un certo numero di ufficiali militari che si rifiutano di servire un comandante supremo a parer loro non in possesso dei requisiti necessari, ha ingaggiato l’investigatore privato Neil Sankey per condurre una ricerca sui numeri di previdenza sociale di Obama.
Utilizzando Intelius, Lexis Nexis, Choice Point ed altri registri pubblici, Sankey ha rinvenuto circa 25 codici di previdenza sociale connessi al nome di Obama.
In effetti i codici potrebbero essere inferiori a 25, dal momento che Sankey ha impostato le sue ricerche anche su nominativi non identici ma strettamente correlati, quali: “Barak Obama”, “Batock Obama”, “Barok Obama,” e “Barrack Obama.” Potrebbero quindi esistere alcuni keniani residenti in America ed aventi lo stesso cognome o un nome rassomigliante.
In ogni caso, concentrandoci esclusivamente sui nomi identici, si è potuto verificare come molti dei codici di previdenza sociale validi fossero collegati ad indirizzi presso cui è noto che il presidente abbia risieduto. Nello Stato di cui Obama è originario – l’Illinois – Sankey ha rintracciato ben 16 indirizzi diversi riferiti ad un Barack Obama o ad un Barack Obama H., i quali – come già specificato – è risaputo siano stati indirizzi dove il presidente ha risieduto. A tali indirizzi sono connessi due diversi codici di previdenza sociale, uno che inizia con 042 e l’altro che inizia con 364.
In California, dove Obama ha frequentato lo Occidental College, esistono sei indirizzi iai quali è collegato. Ebbene, connessi a tali indirizzi vi sono ben tre codici di previdenza sociale, uno che inizia con 537 e gli altri due che iniziano con 999.
Non sono stati rintracciati indirizzi presso New York, dove Obama ha frequentato la Columbia University, ma ne risulta uno nella vicina città di Jackson, New Jersey, a cui è connesso un codice di previdenza sociale che inizia con 485.
In Massachusetts – dove Obama ha frequentato la Harvard Law School – troviamo tre indirizzi, ad ognuno dei quali è collegato un codice di previdenza sociale che inizia con 042.
Dopo essere stato eletto al Senato degli Stati Uniti nel 2005, Obama si trasferì in un appartamento presso Massachusetts Avenue, 300, NY. Il codice di previdenza sociale allegato a tale indirizzo è il 042. Eppure, tre anni dopo, Obama utilizzò un diverso numero di previdenza sociale per l’indirizzo del suo ufficio di senatore degli Stati Uniti. A questo indirizzo è stato associato un codice di previdenza sociale che inizia con 282, codice verificato dal governo nel 2008.
Questo mistero diventa ancora più strano se si considerano i molti altri indirizzi e codici di previdenza sociale di Barack Obama che appaiono in una dozzina di altri stati, ma non collegati a lui ufficialmente.
Anche in questo caso, stiamo parlando di nomi del tutto identici a quello del presidente.
Tennessee, un indirizzo con un codice di previdenza sociale che inizia con 427
Colorado, un indirizzo con un codice di previdenza sociale che inizia con 456.
Utah, due indirizzi, con due codici di previdenza sociale che iniziano con 901 e 799.
Missouri, un indirizzo con un codice di previdenza sociale che inizia con 999.
Florida, due indirizzi (tre se si conta quello elencato a nome di Barry Obama). Uno di essi è collegato a un codice di previdenza sociale che inizia con 762.
Georgia, tre indirizzi, tutti con diversi codici di previdenza sociale: 579, 420 e 423.
Texas, quattro diversi indirizzi di cui uno collegato al codice di previdenza sociale 675.
Inoltre vi sono due indirizzi elencati per Barack Obama in Oregon e uno per gli stati del Wisconsin, Michigan, Carolina del Sud e Pennsylvania.
Insomma, esistono 49 indirizzi e 16 diversi codici di previdenza sociale connessi ad una persona il cui nome è “Barack Obama”. Se si dovesse espandere la ricerca a nomi strettamente correlati, quali: “Barac”, “Barak,” e “Barrack” Obama, si troverebbero oltre una dozzina di altri indirizzi e codici di previdenza sociale.
Infine, il codice di previdenza sociale usato più frequentemente da Obama, quello che inizia con 042, è un codice rilasciato in Connecticut in qualche momento del biennio 1976-1977, tuttavia non esiste alcuna traccia di alcun Obama che abbia mai vissuto o lavorato nel Connecticut. Tra l’altro durante quel periodo Obama aveva 15-16 anni e viveva alle Hawaii.
Il mistero che circonda Barack Obama sembra essere una cosa generazionale.
Alcuni ricercatori hanno scoperto una dozzina di pseudonimi, almeno due diversi codici di previdenza sociale, ed oltre 99 diversi indirizzi per Ann Dunham, la madre.
La assenza di documenti si estende anche alla madre ed ai nonni. Infatti, i ricercatori non sono stati in grado di trovare licenze di matrimonio riguardanti i due matrimoni di sua madre, ammesso che sia mai stata legalmente sposata. Stesso discorso vale per la licenza di matrimonio dei genitori di Ann. Non è stato possibile trovare un certificato di nascita di Ann, nè dei suoi genitori, e nemmeno dei nonni.
Per motivi che nessuno conosce, gran parte della vita di Obama, di sua madre e dei suoi nonni è stata cancellato dai registri come se non siano mai esistiti.
Tornando ai codici di previdenza sociale, a che scopo qualcuno dovrebbe possederne così tanti?
Secondo gli investigatori, coloro ai quali siano collegabili numerosi codici di previdenza sociale sarebbero in genere impegnati in attività criminose come frode della sicurezza sociale, frode fiscale, frode immobiliare, frodi elettorali, e così via.
L’investigatore privato che ha compilato questa lista ha affermato che il possesso di diversi codici di previdenza sociale non proverebbe alcuna attività criminale, aggiungendo però testualmente che: “ho personalmente sperimentato in moltissimi casi che tali stranezze siano collegate a frode, inganno, riciclaggio di denaro e altri reati. Quello che è interessante notare è che la nonna di Obama, Madelyn Dunham, fosse una volontaria presso il reparto di successione Oahu Circuit Court e avesse quindi accesso ai numeri di previdenza sociale dei cittadini deceduti.”
E ‘ chiaro che questo tema avrebbe bisogno di essere approfondito.
Il Western Center for Journalism (http://www.westernjournalism.com) invita tutti i lettori a partecipare alla ricerca della verità. Se avete informazioni su uno degli indirizzi elencati, ci piacerebbe conoscerle. Per trovare un elenco completo di tutti gli indirizzi ed i numeri di previdenza sociale registrati a nome di Obama e della sua famiglia, visita il sito del Western Center for Journalism
Articolo pubblicato sul sito Western Journalism
Link diretto all’articolo:
http://www.westernjournalism.com/exclusive-investigative-reports/the-mystery-of-barack-obama-continues/