L’INPS e i pensionati all’estero… perché non ucciderli?

Scritto da: Massimo Rodolfi
Fonte: http://www.primapaginadiyvs.it/linps-e-i-pensionati-allestero-perche-non-ucciderli/

old-people-616718_640In Italia, con le pensioni che ci sono, si campa male. Molti sono tornati ai ritmi di mia nonna, che faceva cena con un caffellatte e il pane secco, ed è un dato di fatto che molti, e non solo pensionati, fanno fatica ad arrivare alla fine del mese.

Ma niente paura, in un paese in netta ripresa, a detta dei nostri governanti, con quel praticante dell’Actor’s Studio di Renzi in testa, il tenore di vita dei nostri pensionati si sta ovviamente elevando, vero?

Nel frattempo però, sempre più anziani italiani, da anni, scelgono di trasferirsi all’estero, in paesi nei quali, con la loro misera pensione, riescono a condurre una vita dignitosa, cosa non più possibile in Italia.

Già questo fatto è di per sé esecrabile, e ce la dice lunga sulla considerazione che i nostri governi, nel corso del tempo, hanno avuto per le vite dei propri cittadini, che hanno pagato le tasse per tutta una vita di lavoro.

Infatti, questa banda di infami che sono i nostri politici, si sono mangiati tutte le risorse del paese… e continuano! E dovremmo essere un paese civile… ma non importa, tanto ormai ci siamo abituati, visto che nessuno protesta più.

Spero però che la notizia che ho sentito ieri l’altro non sia vera, perché significherebbe che abbiamo veramente superato un limite invalicabile, e che sarebbe ora di fare veramente una rivoluzione, cosa per altro improbabile in questo paese.

Pare che l’INPS, ben consapevole della realtà ‘migratoria’ di molti pensionati, abbia deciso di abbassare la pensione di coloro che si recano a vivere all’estero. Dai! Non può essere vero, non possono essere così stronzi! O sì ?

Scusate, non volevo dire stronzi, perché mi sembra parecchio riduttivo, per cui lascerò alla fantasia del lettore la possibilità di variare sostantivo o aggettivo, per definire gli ideatori di questa bella pensata.

Però, davvero, continuo a lasciare aperta una porta alla possibilità che questa notizia sia una bufala, anche se l’hanno già rilanciata per televisione. Non posso credere che esista qualcuno di così diabolico, con tanto malefico accanimento nei confronti dei nostri poveri, è il caso di dirlo, vecchietti.

Avanti di questo passo, ci verrà nostalgia delle dittature del ventesimo secolo, che di sicuro non sono mai arrivate a tanto, ma non è possibile, visto che noi siamo in democrazia, vero?

Ma cara INPS, giunti a questo punto, perché non passiamo subito al successivo, inevitabile punto: la soppressione programmata del lavoratore che avesse la ventura di arrivare ad andare in pensione (oggi vero e proprio miraggio). Sai che risparmio per le casse dello stato?!

Però gente, se questa cosa è vera, e continua il clima imperante di acquiescenza nei confronti di chi sta letteralmente uccidendo la vita umana nel nostro bel paese, giuro che vado a vivere all’estero anch’io, anche senza pensione, che tanto a me l’INPS non me la darà mai…

Diciamocelo però, ormai siamo veramente allo schifo più totale, e fa ancora più schifo vedere i soliti balletti dei nostri politici, raffinati artisti della menzogna, che mentre svendono il nostro paese agli interessi di aliene corporazioni, ci raccontano, col sorriso sulla faccia (di bronzo) che va tutto sempre meglio.

Se non ci riprendiamo la vita, a partire dal basso, se non costituiamo istanze veramente democratiche di base, che esautorino i ladri che ci governano, non usciremo veramente da questo tunnel di imbarbarimento, al quale pariamo ormai condannati.

Ma non possiamo far altro che dire Mea Culpa, Mea Grandissima Culpa…

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