I nove inferni di Beppu

Fonte: http://www.ditadifulmine.com/2011/09/i-nove-inferni-di-beppu.html

Beppu è una cittadina giapponese di piccole-medie dimensioni nella prefettura di Ōita di Kyushu, Giappone. Nonostante sia di recente fondazione (1924), la sua fama è velocemente cresciuta per via delle sue fonti termali, considerate una delle meraviglie del mondo naturale.

 

Le onsen (stazioni termali) di Beppu, chiamate anche “I Nove Inferni di Beppu”, rappresentano il secondo volume d’acqua calda del mondo (70.000 metri cubi al giorno), secondo solo a quello dello Yellowstone. Le nove punti geotermali principali, i “Nove Inferni”, dominano una località costellata da migliaia di sorgenti d’acqua calda minori suddivise in otto aree note come Beppu hatto.

Le nove fonti (Umi Jigoku, Oniishibozu Jigoku, Shiraike Jigoku, Yama Jigoku, Kamado Jigoku, Oniyama Jigoku, Kinryu Jigoku, Tatsumaki Jigoku e Chinoike District) sono suddivise tra due distretti della città, e creano un paesaggio talvolta volte lunare, a volte apparentemente uscito dalla mente di uno scrittore fantasy.

La Umi Jigoku (Inferno del Mare) è una pozza d’acqua fumante color turchese, simile al mare di un’isola tropicale. Eè profonda circa 120 metri e ha una temperatura di 90°C.

La Oniishibozu Jigoku (“Inferno della Testa di Monaco”) è una vasca naturale di fango rovente che crea continue bolle simili alla testa rasata dei monaci.

La Shiraike Jigoku, invece, che potrebbe essere tradotta con “Inferno dello stagno bianco”, è uno stagno di forma circolare colmo d’acqua azzurra, dall’aspetto lattiginoso per via dell’alto contenuto di calcio.

Una delle fonti più suggestive è l’ “Inferno del Dragone Dorato” (Kinryu Jigoku), una sorgente termale sovrastata dalla statua di un drago e dotata di una serra riscaldata dalla sorgente stessa.

La Yama Jigoku (Inferno della Montagna) è un vulcano di fango circondato da piccole pozze d’acqua biancastra.

La Kamado Jigoku (Inferno della Pentola Bollente) è una serie di piccoli stagni d’acqua bollente sorvegliati dalla statua di un demone rosso, il “cuoco” della sorgente Kamado.

C’è inoltre anche un geyser, la Tatsumaki Jigoku, che erutta ogni 25-30 minuti emettendo vapore bollente per circa 5 minuti ad un’altezza di 20 metri.

L’acqua o il fango che vanno a formare le onsen sono generalmente ad una temperatura di 50-99,5°C, e alcune emettono un tipico odore solforoso di uova marce. In totale ci sono 2.849 sorgenti che emettono 9 tipi differenti d’acqua termale, un vero e proprio record mondiale.

La qualità delle acque e dei fanghi ha fatto sorgere una crescente industria legata ai trattamenti medici, specialmente alle terapie di riabilitazione e al benessere.

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