Fonte : http://www.improntaecologica.it/
In attesa che vengano inventati nuovi materiali per migliorare l’efficienza energetica dei pannelli solari, i ricercatori del Massachusetts Institute of Technology (MIT) hanno sperimentato con successo una nuova struttura tridimensionale su cui sono stati posti comuni pannelli fotovoltaici che, grazie proprio a questo tipo di design, riescono a migliorare le prestazioni in termini di energia prodotta da un minimo del doppio fino a venti volte quella dei normali pannelli montati su una superficie piana.
Per calcolare tutte le configurazioni possibili il team di ricercatori ha originariamente un complesso algoritmo e ha creato un software analitico in grado di testare la praticità delle configurazioni per scoprire quale di essa funzionava meglio, in quale intervallo di latitudini, di stagione e di tempo.
Il risultato è una sorte di torre fotovoltaica in grado di catturare la luce del sole da diverse angolazioni e che, proprio per la particolare forma, potrebbe trovare una buona applicazione in luoghi dove lo spazio è limitato, come gli ambienti cittadini e i tetti piani.
Unico neo, almeno per il momento, il costo che i ricercatori hanno stimato più alto dei comuni pannelli solari sebbene l’efficienza sia decisamente migliore.
In ogni caso stanno già lavorando per rendere più vantaggioso economicamente parlando questo innovativo sistema.