Lettera a mio fratello. Che ha violentato mio figlio, suo nipote.Ed al mondo che lo difende.

Scritto da : Massimiliani Frassi
Fonte: http://www.massimilianofrassi.it/blog/

Sono tante le lettere di questo tipo che ogni settimana riceviamo. Dolorosissime nel contenuto, ma per certi versi terapeutiche, nella scrittura. Che permette in qualche modo al male di uscire, trovando, almeno in questo spazio, un momento di comprensione oltre che appunto di condivisione.
Elena, il nome è di fantasia, o forse no, poco importa. Vivo, vivissimo il suo dolore. Sembra lava accesa che solo passandoti accanto brucia e trasmette quel calore che qua è DO-LO-RE.
A lei scrivo qua quello che in privato più volte le ho detto. Solo vivendo. Solo riportando (come sta facendo) il suo bimbo alla vita, ad una vita serena, lei avrà vinto. E da grande il suo piccolo gliene renderà merito. Da tempo è sulla buona strada e ogni tanto è umano che ci sia un momento di sconforto. Solo i predatori di bambini non hanno momenti di sconforto, anche in quello sono diversi da noi.

“quanto male hai fatto ad un bambino e sottolineo BAMBINO. come hai potuto. tu che sei purtroppo mio fratello e a te ho affidato il mio cucciolo nel periodo più buio della mia vita! dovevi proteggerlo cullarlo dargli amore affetto sostituendo per un po’ l’assenza del suo adorato papà che lottava contro un male veramente duro da combattere. tu che eri sempre così disponibile! tu che eri sempre pronto ad aiutarmi! tu che mi convincevi che mio figlio era violento perchè gli mancava il padre! tu che maledizione eri mio fratello! tu che gli hai fatto le cose più orribili! tu essere immondo che hai fatto credere ad un bambino di appena 2 anni che quelli erano giochi!…. zio questo gioco non mi piace! perchè mi fai male?!? tu che gli rispondevi: perchè sei stato cattivo e io ti sto punendo. tu bestia! che hai 2 bambini di cui mi preoccupo ogni giorno! tu che hai rubato un infanzia!!!! perchè??? rispondimi!!! mi senti?!? perchè gli hai fatto le cose più mostruose???….. hai abusato di mio figlio per 7 lunghi anni, hai approfittato della nostra fragilità, vulnerabilità, dei nostri drammi , dell’ignoranza della gente facendo credere di essere una persona normale o addirittura esemplare…vergognati!!! e di quelli che sono i miei genitori che dire?!?
non ho definizioni per un padre che chiede di ritirare la denuncia solo per poter morire in pace e senza chiedere una sola volta di come stesse il nipote! quel bambino che tanto soffriva!!!!!!!! di una madre che ha definito il proprio nipote un complessato, un handicappato. una madre che pur di difendere il falso ha tirato fuori con una crudeltà disarmante la più grande sofferenza della propria figlia..una violenza! avevo solo 14 anni!
mi fai schifo mamma!!!
tutto questo per far si che si credesse che quel bimbo ha una mamma che non è stabile in quanto ha subito una violenza! quando l’ho saputo ho avuto male allo stomaco e non ho potuto fare a meno di vomitare. provo un dolore immenso per il male fatto a mio figlio! la giustizia non è stata così giusta!!! mi vergogno di avere avuto una famiglia crudele! ma allo stesso tempo sono orgogliosa di essere la persona che sono oggi. sono fiera di mio marito e dei nostri straordinari figli del nostro ridere, piangere, lottare, vivere….. e tutto questo è grazie a noi che abbiamo creduto nella forza dell’amore che ci aiutiamo a vicenda ogni volta che cadiamo..
.. che DIO vi perdoni!!!
perchè io non lo farò mai!
con profondo disprezzo
ELENA”

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