Scritto da: Gianluca Molinaro
Fonte: http://www.iovalgo.com/stress-lavoro-definizione-sintomi-13447.html
Il termine stress viene spesso usato nel linguaggio quotidiano per esprimere una situazione di malessere provata quando abbiamo difficoltà a gestire e fronteggiare una o più situazioni come nel rapporto di coppia, sul posto di lavoro o in qualsiasi situazione in cui è presente una relazione con l’altro. Ma quali sono i sintomi che accompagnano tale stato e come può essere definito lo stress, in particolare quello dovuto al lavoro, secondo le definizioni fornite dagli esperti?
L’organismo umano risponde alle sollecitazioni con un sistema di difesa atto a produrre effetti di lotta o fuga davanti a situazioni stressanti mediante:
- adattamento del comportamento
- attivazione integrata del sistema psico-neuro-endocrino-immunologico
Lo stress può essere definito uno stato di attivazione, che si determina quando l’organismo deve affrontare una situazione imprevista, uno stato di squilibrio fra le richieste provenienti dall’ambiente e la percezione delle risorse personali disponibili per fronteggiarle (McGrath, 1970). L’adattamento può essere positivo (eustress) oppure negativo (distress), in particolare dinanzi a situazioni-stimolo minacciose e angoscianti.
Una delle prime definizioni di stress (“sindrome generale di adattamento”) viene fatta risalire al 1936 allorchè Seyle descrisse una modificazione fisiologica dell’organismo dovuta a sostanze nocive per adattare e organizzare le proprie difese con reazione ad agenti stressanti esterni attraverso diverse fasi descritte come “allarme”, “resistenza” ed “esaurimento”. Si intendeva così descrivere una risposta aspecifica dell’organismo per ripristinare l’equilibrio alterato.