Hyundai e l’auto a idrogeno che fa crescere pesci a verdure

Scritto da: Chiara Greco
Fonte: http://www.tuttogreen.it/hyundai-e-lauto-a-idrogeno-che-fa-crescere-pesci-a-verdure/

Fuel-cell-farming-in-Lond-001-350x220Per chi non ci credesse, ci sono foto e video a testimoniare le funzionali performance di un nuovo sistema di alimentazione ideato dalla casa automobilistica Hyundai.

Dalla prima casa automobilistica produttrice di autoveicoli eco-sostenibili infatti, arriva un’altra novità. Si tratta di un sistema di alimentazione per auto basato su celle a idrogeno, in grado, niente meno, di trasformare i nocivi gas di scarico, in pura e limpida acqua.

Per rendere la novità ancora più appetibile, Hyundai ha pensato di creare una sorta di teatro di animazione, dove i vantaggi della nuova tecnologia ecologica di alimentazione vengono mostrati con un video realizzato in real time.

Sono stati i creativi della firma londinese Something & Son a creare un set per dimostrare quanto davvero questo sistema di alimentazione per auto sia eco-sostenibile. Complici  una location nella città di Londra, una grande vasca per pesci che ospita un sistema idroponico ed il nuovo modello di auto made in Hyundai – la nuova Hyundai ix35FCEV, la prima auto ad idrogeno di serie alimentata a celle a combustibile – il prototipo di video installazione è stato da poco lanciato e sarà in mostra al Design Museum londinese.

Ma come funziona questo show tecnologico? Pare in modo abbastanza semplice ed evidente. Le celle di conversione a idrogeno dell’auto trasformano, grazie ad una reazione chimica, il gas di scarico in vapore acqueo che viene poi immesso in una vasca contenente un sistema idroponico. L’acqua prodotta dal sistema andrebbe ad alimentare i pesci e le piante presenti nel micro-habitat.

Va da sé che se i gas prodotti dalla nuova tecnologia messa in campo da Hyundai, sono in grado di dare la vita ad un insieme di creature come i pesci e le piante, di certo un auto dotata di un simile sistema che percorre le strade cittadine, fa ben sperare di ottenere maggiore sostenibilità anche sul fronte dell’intero settore del trasporto urbano.

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