Salviamo la foresta Marganai

Scritto da: Beatrice Salvemini
Fonte: http://www.aamterranuova.it/Ambiente/Salviamo-la-foresta-Marganai

E’ partita la raccolta di firme per salvare la foresta Marganai dalla furia distruttrice dell’Ente Foreste che vuole tagliare 540 ettari di bosco. E lo sapete perché? Per ricavare legna per gli impianti a biomassa!

Salviamo la foresta Marganai

La foresta di Marganai in Sardegna si trovatra Domusnovas, Iglesiase Fluminimaggiore e l’Ente Foreste ha deciso di tagliare oltre 540 ettari di bosco, quasi il 25%della foresta millenaria che si estende per circa 2.300 ettari. La scelta è paradossale, perchè lo scopo di questa devastazione è quello di ricavare legna per gli impianti a biomassa. Partner dell’iniziativa è il comune di Domusnovas, guidato da Angelo Deidda,che di ettari ne ha già fatti disboscare 35 negli ultimi tre anni. Già nel 2010 Comune e Ente foreste avevano lanciato un progetto per il “ripristino del governo a ceduo e la pianificazione dei futuri tagli”, con tagli di alberi su oltre 300 ettari. La Provincia di Carbonia-Iglesias e la Regione avevano dato il via libera senza neanche una valutazione di impatto ambientale malgrado parte dell’area interessata dai tagli ricada in ambito Sic, i siti di interesse comunitario. I primi tagli sono avvenuti al livello del suolo per 35 ettari. Nel luglio dell’anno scorso Comune ed Ente foreste firmano un apposito protocollo d’intesa: si va avanti, ma prima bisogna inserire il progetto nel Piano forestale particolareggiato (Pfp). Così gli ettari da disboscare passano da 305 a oltre 540. In aprile gli ambientalisti del Gruppo di intervento giuridico si oppongono, poi la Regione specifica che va fatta l’incidenza di impatto. Gli ambientalisti hanno chiesto alla Regione, all’Ente foreste e al Corpo forestale la revoca delle autorizzazioni ai tagli boschivi. Sono stati informati anche la Commissione europea e il ministero dell’Ambiente.

Ora è partita anche la raccolta di firme: chi vuole firmare può farlo cliccando qui

di Beatrice Salvemini
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I vostri commenti
23 Febbraio 2015
Salvatore
“Certo! la procedura relativamente all’impatto ambientale va fatta. E l’Ente foreste NON può dare autorizzazioni ai tagli boschivi. Gli impianti a biomassa ? Con il Decreto Legislativo 155/2010 si prevede di …….”mantenere la qualità dell’aria ambiente, laddove buona, e migliorarla negli altri casi”. E’ una finalità chiara, sensata che persegue la tutela dell’esistente e del recupero dei territori compromessi .Di recente è apparsa questa nuova fonte di energia….illegale. E ciò è dovuto al fatto che tutti questi impianti (oltre 100 già in attività in Italia) una volta entrati in funzione, hanno peggiorato la qualità dell’aria e dei territori che li ospitano con l’immissione in atmosfera di importanti quantità di sostanze inquinanti, distruttive per la salute ed in contrasto con le previsioni del Dlgs surriferito, Questo tipo di energia viene classificata tra quelle rinnovabili (alberi e tutte masse derivanti da viventi…sono considerate rinnovabili ) ed ecco che lo sporco, giuridicamente diventa legale. “
23 Febbraio 2015
paolo
“salvate la foresta”
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