Deputato turco: Ankara ha dato all’Isis il gas letale Sarin

Fonte: http://www.libreidee.org/2015/12/deputato-turco-ankara-ha-dato-allisis-il-gas-letale-sarin/

Putin che evoca il ricorso all’atomica? Notizia accolta dal mainstream occidentale nel solito modo: pericolose follie dell’Orso russo, nostalgico dell’Urss. Sennonché, emerge che Ankara – con cui la tensione è altissima, dopo la provocazione dell’abbattimento del bombardiere russo Sukhoi-24 impegnato a contrastare i collegamenti fra Isis e Turchia – avrebbe fornito ai jihadisti il materiale per produrre il gas letale Sarin. «Lo afferma il deputato del Partito Popolare Repubblicano turco (Chp) Eren Erdem in un’intervista a “Russia Today”, emittente vicina al Cremlino», scrive “Sponda Sud”. Il Sarin fu usato negli attacchi di Ghouta e nei sobborghi di Damasco nel 2013, per i quali venne accusato Assad. Erdem ha mostrato in Parlamento il fascicolo aperto dalla procura di Adana, poi archiviato, accusando le autorità di aver «insabbiato» il caso. L’indagine, secondo Erdem, rivela che un certo numero di cittadini turchi prese parte alle negoziazioni con i jihadisti. Citando le prove contenute nell’atto di accusa, il deputato turco assicura che le intercettazioni confermano che un militante di Al-Qaeda, Hayyam Kasap, entrò in possesso del Sarin.

Tutto sarebbe contenuto nel faldone “2013/120”, l’indagine che venne poi archiviata. «Ci sono dati sostanziali in quelle carte», dice Erdem a “Rt”. «Si capisce che il materiale usato per le armi chimiche passa attraverso la Turchia e viene assemblato Eren Erdemnei campi dell’Isis, che allora era conosciuto come “Al-Qaeda irachena”. È tutto registrato. Ci sono intercettazioni che dicono “non ti preoccupare per la frontiera, ci pensiamo noi”, e si comprende chiaramente come vengono usati i burocrati». A questo punto, aggiunge “Sponda Sud”, il procuratore di Adana Mehmet ArOkan ordina un blitz e 13 persone vengono arrestate. Poi, secondo Erdem, avviene “l’inspiegabile”: una settimana dopo, il caso viene chiuso. E i sospettati passano immediatamente la frontiera turco-siriana. «Le intercettazioni chiarivano come sarebbe avvenuta la consegna, quali camion sarebbero stato usati». Tutto «documentato dalla A alla Z: nonostante gli indizi, i sospettati sono stati rilasciati. E la consegna del carico è avvenuta, perchè nessuno li ha fermati. Forse l’uso del Sarin in Siria dipende da questo».

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