Roditore riscoperto dopo 113 anni e fotografato per la prima volta

Fonte: http://www.physorg.com/ Traduzione: http://www.ditadifulmine.com/

Capita spesso di trovarsi nella situazione di dover cercare le chiavi della propria macchina e di non trovarle, per poi scoprirle, quasi per caso, nel posto più banale di casa vostra. Dev’essere stata la sensazione che hanno sperimentato i ricercatori della Fondazione ProAves nello scoprire un misterioso roditore gigante appartenente ad una specie che si supponeva scomparsa dalla Colombia fin dal 1898.

Il Santamartamys rufodorsalis, un ratto arboricolo dal pelo rossastro, è stato scoperto da Lizzie Noble e Simon McKeown, ricercatori della Fondazione ProAves, all’interno della El Dorado Nature Reserve, una riserva naturale creata nel 2005 con lo scopo di proteggere le specie di uccelli della regione. La riserva, che porta il nome della leggendaria città dell’oro, è vasta 2.000 acri, si trova a quasi 2000 metri di quota, e ospita una delle più vaste concentrazioni di specie anfibie endemiche del mondo.

I due ricercatori volontari stavano monitorando lo stato di conservazione degli anfibi in via di estinzione che vivono nel parco, impostando trappole fotografiche per poterli riprendere, quando si sono imbattuti nel roditore, che è rimasto per quasi due ore calmo e rilassato dando modo a Noble e McKeown di fotografarlo da ogni angolatura.

“Si è trascinato sul corrimano vicino a dove eravamo noi” dice la Noble, “e sembrava totalmente indifferente da tutta l’eccitazione che stava causando. Siamo stati assolutamente deliziati dal riscoprire una creatura così meravigliosa dopo solo un mese di volontariato con la ProAves. E’ chiaro che la riserva di El Dorado ha molte sorprese che ci attendono”.

“La El Dorado Nature Reserve rappresenta una vera e propria Arca di Noè, proteggendo le ultime popolazioni di fauna e flora endemica a rischio critico di estinzione; un tesoro vivente come non ce ne sono sulla Terra” continua Paul Salaman, lo scienziato che ha confermato la specie del roditore.

Il Santamartamys rufodorsalis è lungo oltre 40 centimetri (coda compresa), ed è fornito di una folta pelliccia e una sorta di criniera rossastre. Le caratteristiche di questo roditore sono state studiate sulla base di due soli esemplari colombiani, quello riportato in questo post e la pelle di un altro ratto catturato nel 1898 e custodito al New York Museum of Natural History.

“Avevamo due biologi colombiani sul campo. Hanno tentato in ogni angolo di foresta, hanno piazzato trappole sugli alberi, per terra, hanno dato un’occhiata ovunque, e questo ratto semplicemente gli è venuto incontro” dice Salaman. “Ho chiamato Lizzie su Skype e ho detto ‘Hai semplicemente riscoperto gli animali che per anni abbiamo tentato di trovare!'”.

Il ratto verrà ora classificato come specie a rischio critico di estinzione dalla International Union for Conservation of Nature, anche se nulla si sa sullo stato della specie.
Sembra non ci siano altre specie di ratto appartenenti al suo genere. “Potrebbe essere vecchio di decine di milioni di anni. Un antico relitto di un roditore che è rimasto isolato in quest’area”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *