Parkinson, c’e’ legame con solvente chimico

Fonte: http://www.ansa.it/web/notizie/specializzati/saluteebenessere/2011/11/14/visualizza_new.html_639975541.html

MILANO – Potrebbe essere un solvente la causa scatenante del Parkinson. Uno studio internazionale condotto su 99 coppie di gemelli, pubblicato sulla rivista ‘Annals of neurology’, ha infatti riscontrato un rischio 6 volte maggiore di sviluppare questa patologia nelle persone che sono state esposte sul posto di lavoro al tricloroetilene (tce, a molti noto anche come trielina), solvente chimico industriale. Nonostante molti usi del tce siano stati proibiti nel mondo, questo composto chimico continua a essere usasto come agente sgrassatore. Finora le cause del Parkinson erano rimaste sconosciute e le ipotesi avanzate dalla scienza suggerivano un mix di fattori genetici e ambientali.

Con questo studio ricercatori Usa, canadesi, tedeschi e argentini hanno esaminato l’impatto dell’esposizione a 6 solventi contenenti tce, selezionando 99 coppie di gemelli, dove uno era malato e l’altro no. In questo modo hanno riscontrato un aumento di ben 6 volte della possibilità di ammalarsi di Parkinson con l’esposizione a tce. Nello studio sono stati esaminati anche altri due solventi, il percloroetilene (perc, usato per il lavaggio a secco e per sgrassare, presente in molti casalinghi) e il tetracloruro di carbonio (cc14, usato per i refrigeranti), rilevando anche in questo caso un aumento del rischio. Non sono invece stati trovati legami con gli altri 3 solventi esaminati, il toluene, lo xilene e l’n-esano. “Riteniamo – spiega Samuel Goldman, coordinatore dello studio – che vi sia uno scarto temporale fino a 40 anni tra l’esposizione al solvente e l’inizio della malattia”. Il tce è stato usato in vernici, colla, lavamoquette, lavaggio a secco e come sgrassatore. E’ stato bandito da cibo e industrie farmaceutiche dagli anni ’70 per i dubbi sulla sua tossicita’, ma in Europa, anche se dal 2001 è stato riclassificato come carcinogeno, è ancora usato a livello industriale.

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