Congo. Un paese al collasso

Fonte: http://www.dazebaonews.it

I due decenni di conflitto iniziati nel 1997 hanno portato un paese con alti potenziali di ricchezza quale  la Repubblica Democratica del Congo alla rovina.

Oggi benchè la situazione socio-economica nel Paese vada migliorando, sono ancora troppo visibili i segni dei conflitti precedenti e la situazione è ancora troppo instabile. La maggior parte dei 5 milioni  di morti che ci son stati nelle due decadi passate non sono certo per i caduti nelle zone di guerra.
Malnutrizione, collasso delle strutture sanitarie, crollo dei sistemi istituzionali, vittime di violenze, sono queste le maggiori cause delle perdite nel Congo RD. Problemi che persistono nonostante le tregue e accordi di pace firmati.
Innocenti. Persone che non hanno deciso se partecipare o meno al conflitto, che nella maggior parte dei casi  non sanno neppure quali siano le potenzialità del loro paese, le ricchezze che il sottosuolo possiede.
Problematiche sociali pesanti quelle presenti tuttʼora nella Repubblica Democratica del Congo.
Numericamente non quantificabili, difficile darne dei numeri e farne una percentuale di chi ancora occupa nella scala sociale un posto lontanamente immaginabile  alle realtà cui siamo abituati. Molti gli  IDP (Internal Displaced People ), persone che hanno  dovuto lasciare la propria casa per spostarsi in un campo profughi;  non si conoscono quanti sono gli orfani di padre e di madre, quanti i ragazzi abbandonati con accusa di stregoneria per
non caricarsi  le spese di un altro figlio;  non si sa quante sono le donne vittime di violenze sessuali;  non si conosce il numero di chi ancora non riesce a sfamarsi o di chi muore in prigione in condizioni a dir  poco dignitose  per dissenteria o per fame;  ancora più difficile quantificare le cause dei nati prematuri per  malattie quali malaria , AIDS o lavori pesanti delle madri nel periodo di gravidanza.