Pepe: proprietà e benefici del pepe in cucina

Scritto da : Angela Ballarati
Fonte: http://www.naturopataonline.org/alimentazione/cosa-mangiamo/9774-pepe-proprieta-terapeutiche-e-benefici.html

pepe_proprietà_benefici

IL pepe nella medicina orientale, in omeopatia e gli usi in cucina.

Piper Cubeba: rimedio omeopatico.

Il pepe è una fra le spezie più utilizzate nella cucina di tutto il mondo, ma quali proprietà possiede e quali sono le controindicazioni? Per cosa viene utilizzato nella medicina Ayurvedica e Cinese? Quali sono i tipi di pepe più conosciuti?

Il pepe contiene un alcaloide, la piperina, oltre a oleoresine, oli essenziali , glicosidi e polisaccaridi, che stimola la formazione della saliva e la secrezione dei succhi gastrici. Per questo motivo stimola la digestione, oltre ad avere proprietà diuretiche. Ricco di potassio, calcio e fosforo, sembra possedere anche proprietà antisettiche e afrodisiache. E’ considerato uno stimolante metabolico, utile nel controllo del peso, e determina un grado maggiore di assorbimento dei nutrienti dei cibi; ad esempio, i nutrienti della curcuma, che determinano alcune delle sue proprietà, vengono assimilate in misura maggiore se aggiungiamo un pizzico di pepe. Nelle erboristerie è disponibile in estratto secco e in pomate per uso topico, per lenire dolori articolari cronici.

Il genere Piper comprende 700 specie, quelle più importanti economicamente, sono il Piper Nigrum, il pepe vero e proprio, Piper Longum (pepe del Bengala), Piper officinarum (pepe lungo) e Piper cubeba, cioè il pepe cubebe.

In commercio, più facilmente, si trovano, il pepe bianco, che è il frutto maturo a cui viene poi tolta la buccia, il pepe nero, frutto verde che viene lasciato essiccare al sole, e il pepe verde che è raccolto non ancora maturo, insomma la pianta è la stessa della famiglia delle Piperaceae; il pepe rosa invece, non appartiene alla stessa famiglia botanica e il pepe grigio indica una miscela (pepe bianco e nero macinati) e il cubebe, bacche della pianta Piper Cubeba di cui esiste anche il rimedio omeopatico. Le diverse qualità di pepe si distinguono per aroma, colore e piccantezza conferita, quest’ultima, dalla piperina. L’acquisto migliore è in grani perché, macinato al momento dell’utilizzo, mantiene inalterate le sue proprietà e l’aroma, infatti il pepe perde sapore e aroma per evaporazione e se esposto alla luce, quindi conservatelo in barattoli a chiusura ermetica, in luogo fresco e asciutto. I grani si devono presentare integri, con colore e dimensioni uniformi, se li schiacciate fra le dita non si devono rompere. E’ chiaro che in polvere queste caratteristiche sono difficili da verificare.

L’albero del pepe è originario dell’Asia e viene oggi coltivato in tutti i paesi tropicali. E’ una pianta rampicante, può raggiungere i 6 metri, che produce dei fili pendenti coperti di frutti, bacche che acerbe sono verdi, e mature assumono una colorazione bruno-nerastra.

Il suo uso si perde nella notte dei tempi, probabilmente le prime coltivazioni sono indiane, mentre Alessandro Magno contribuì a far conoscere il pepe in Occidente. Era considerato “oro nero” e come tale utilizzato come moneta, come condimento ma anche come medicina.

Il pepe nella medicina orientale

Nella Medicina Ayurvedica il pepe, lo zenzero e la mirica (spezia locale) rappresentano la triade delle spezie di maggior pregio. Viene consigliato per i raffreddori cronici, come espettorante, per la digestione difficile, la stitichezza causata da succhi gastrici insufficienti e in caso di obesità.

Per la Medicina Cinese è indicato in caso di intossicazione alimentare, mal di pancia da infreddatura, diarrea (insieme allo zenzero) e stomaco in disordine.

Pepe e cucina: i valori nutrizionali per pepe

Il pepe è una delle spezie più utilizzate in cucina, in tutto il mondo si usa per aromatizzare numerose preparazioni culinarie: spaghetti cacio e pepe e, in generale, si sposa con le carni, il pesce e anche le verdure . Nei salumi viene impiegato per insaporirli ma anche per conservarli. Anche alcuni dolci sono conditi con un pizzico di pepe, come il panpepato, dolce tradizionale che si prepara con mandorle, uvetta, noci, pinoli, miele, zucchero, qualche cucchiaio di farina e una miscela di spezie che comprende il coriandolo, la cannella, la noce moscata, i chiodi di garofano, etc. Si tratta di un dolce ricco di proteine vegetali e di sali minerali che lo rendono un alimento energetico e remineralizzante.

Il pepe in omeopatia: Piper Cubeba

 

Cubeba è un rimedio omeopatico indicato per i soggetti agitati (tutto pepe!), ansiosi, che trasaliscono facilmente; hanno una libido importante e sono spesso assetati. In genere il rimedio viene somministrato per le infiammazioni con bruciore delle mucose, soprattutto dell’apparato urinario (minzione frequente e abbondante) come le cistiti, ma anche le prostatiti. I sintomi migliorano alzandosi e camminando. Ripeto spesso che il rimedio omeopatico viene prescritto dal medico omeopata in seguito ad una attenta valutazione di tutti i sintomi, quelli fisici e quelli mentali.

Pepe controindicazioni ed effetti nocivi

 

Il pepe è sconsigliato in caso di patologie dello stomaco e dell’intestino, perché i minuscoli granelli del pepe macinato, non solubili (diversamente dal peperoncino), non sono assimilati, e attraversando l’apparato digerente possono produrre irritazione. Sconsigliato anche ai bambini e agli anziani. In generale è meglio non esagerare nelle dosi e nell’uso continuativo, come terapia occorre consultare il medico anche per le eventuali interazioni farmacologiche.

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