Fonte: http://biografieonline.it/biografia.htm?BioID=902&biografia=Ian+Fleming
Ian Fleming è lo scrittore che ha partorito uno dei personaggi più famosi della letteratura moderna e della cinematografia mondiale: James Bond, l’agente dei servizi segreti inglesi il cui nome in codice “007” è oggi comune sinonimo di “agente segreto”. Ian Lancaster Fleming nasce a Mayfair, Londra, il 28 maggio 1908. La sua famiglia fa parte dell’aristocrazia inglese: figlio di Valentine Fleming, deputato conservatore e ufficiale della Riserva, Ian è il secondo di quattro fratelli.
Ha solo nove anni quando il padre viene ucciso durante la Prima guerra mondiale.
Nel 1921 inizia a frequentare il college a Eton, dove termina gli studi con qualche difficoltà; si distingue invece in campo sportivo, tanto da essere citato come uno dei migliori atleti del prestigioso istituto. Il giovane Ian è esuberante, ama le belle donne e le auto sportive, e non disdegna essere considerato un gran bevitore: per correggere la strada del ragazzo e impartire lui una disciplina più rigorosa, la madre lo iscrive all’Accademia Militare di Sandhurst.
Dopo solo un anno di Accademia Ian viene espulso a causa di una sua fuga notturna il cui obiettivo era quello di raggiungere una donna.
Nel 1928 la madre, delusa, gli toglie il sussidio mensile e lo invia in Austria, a Kitzbuhel, presso una coppia inglese che dirige una pensione per studenti. Immerso in un ambiente libero e stimolante, ben diverso dalla rigidità inglese, per buona pace della madre il suo profitto migliora.
Grazie all’amore per l’ambiente montano si appassiona all’alpinismo e allo sci, sport e ambientazioni che sovente ricorreranno nei futuri racconti di 007.
Prosegue gli studi frequentando i corsi di Politica Estera alle Università di Monaco e Ginevra. Intraprende la professione di giornalista per l’agenzia Reuter; seguono poi diverse attività tra cui inviato a Mosca del Times e consulente finanziario. Le sue passioni eccentriche si concretizzano nella fondazione del club “Le Cercle”, dedicato al culto della gastronomia e del gioco d’azzardo (nel film “Licenza di uccidere”, la prima apparizione di James Bond avviene proprio all’interno del club “Le Cercle”).
Nel 1939 entra nel servizio segreto della Marina britannica: trascorre quegli anni dirigendo attivamente una serie di operazioni che saranno la base delle esperienze che daranno credibilità, vita e sostanza al personaggio di James Bond.
Nel 1952 sposa Anne Geraldine Rothermere, Contessa di Charteris. Durante il viaggio di nozze scrive “Casinò Royal”, il suo primo libro con James Bond. Arriverà a scrivere in tutto dodici romanzi oltre a due raccolte di racconti su 007, un libro inchiesta sul traffico internazionale di diamanti e un romanzo surreale intitolato “Chitty Chitty Bang Bang”.
Nella saga dell’agente segreto più famoso del mondo, Ian Fleming utilizzò molti episodi della sua vita personale oltre che professionale.
Morì all’età di 56 anni il 12 agosto 1964, per attacco cardiaco.
Il grande pubblico identifica il suo immortale personaggio, spavaldo, coraggioso, elegante, affascinante, con i volti degli attori che nei decenni hanno saputo meglio interpretare sul grande schermo le sue caratteristiche: da Sean Connery a Roger Moore, fino all’attuale Pierce Brosnan.